Tuttosport: Il Toro prende sempre gol nel finale perché con il dispendioso calcio di Juric il calo è fisiologico
È un incubo ricorrente. I pregi sono infinitamente tanti ma i punti di debolezza esistono. E poi c'è un enorme divario fra chi parte dall'inizio e chi subentra

Mg Nizza (Francia) 30/07/2022 - amichevole / Nizza-Torino / foto Matteo Gribaudi/Image Sport nella foto: Ivan Juric
Le statistiche non dicono tutto del calcio ma quando certi numeri si consolidano è impossibile girarsi dall’altra parte. Ne scrive l’edizione odierna di Tuttosport con riferimento al Torino, una squadra che con Juric ha fatto enormi passi in avanti rispetto al passato ma a cui, oramai ciclicamente, capita di svegliarsi dopo lo stesso incubo: un gol subito nel finale dopo una buona partita. Spesso dopo una buona partita in cui si è concretizzato poco. È successo ancora ieri contro l’Inter, col gol allo scadere di Brozovic. Nello scorso campionato il Toro ha subito 41 gol in 38 giornate e 18 sono arrivati nell’ultimo frangente della gara, nell’ultimo quarto d’ora. Tuttosport ne indaga i motivi.
Le cause? Sempre le solite due. In primo luogo un impianto di gioco, quello creato da Juric, che non permette di viaggiare allo stesso ritmo senza un fisiologico calo nel finale: i pregi del modo di stare in campo dei granata sono infinitamente tanti, ma inevitabilmente i punti di debolezza esistono. In seconda istanza, ma questo era un problema per il quale bastava rimediare in estate, emerge l’enorme divario fra chi parte dall’inizio e chi subentra
Va un po’ meglio in casa.
Pobega è tornato al Milan, eppure nella rosa del Toro non c’è un solo elemento che vagamente gli somigli. Insomma, il tipo di gioco e i difetti della rosa pesano nella punizione inferta da Marcelo Brozovic allo scadere. Milinkovic incassa il 6° gol stagionale (il 4° dopo il 75′): li ha subiti tutti in trasferta, mentre in casa ha messo insieme due clean sheet contro Lazio e Lecce.