ilNapolista

L’ex arbitro Urs Meier: «Il Var non ha reso più giusto o spettacolare il calcio»

A la Sueddeutsche: «L’arbitro al Var dovrebbe sedersi dove può vedere il campo per avere un’esatta idea del gioco»

L’ex arbitro Urs Meier: «Il Var non ha reso più giusto o spettacolare il calcio»

Non solo in Italia il Var e le decisioni arbitrali continuano a far discutere. Anche in Germania la questione è aperta con un acceso confronto su quanto l’introduzione del Var abbia portato reali benefici al calcio e se il capo degli arbitri tedesco Lutz Michael Fröhlich si è recentemente espresso a favore della tecnologia anche ammettendo che “c’è margine di miglioramento”, non tutti sono d’accordo con lui.

La Sueddeutsche ha intervistato lo svizzero Urs Meier, 63 anni, un tempo uno dei migliori arbitri al mondo, oggi commentatore delle partite di Champions League per l’emittente svizzera Blue-TV.

«La domanda è: il calcio è diventato più attraente o più giusto grazie al VAR? io dico no!»

L’errore fondamentale secondo lui è nella posizione dell’arbitro al Var

«Dovrebbe sedersi nello stadio, non in un “seminterrato”»

«Nello stadio puoi anticipare meglio le situazioni, interpretarle meglio. Sviluppi una sensazione completamente diversa del gioco. Quando hai a disposizione solo frammenti di angoli di ripresa specifici, è incredibilmente difficile dare giudizi accurati»

Parlando di numeri Meier spiega che con l’introduzione del Var non è cambiata di molto la percentuale di decisioni giuste prese da un arbitro nel corso di una partita, ma quello che è sicuramente cambiato è l’approccio dei direttori di gara. 

Il VAR indebolisce la personalità dell’arbitro

«Non ha fatto bene. Dai un’occhiata da vicino agli arbitri di oggi: spesso ci vuole molto tempo prima che decretino un rigore. E se non gli fischiano nessuno lo sa: si è anche accorto della scena? Era chiaro: lo vedeva o no. Oggi spesso gli arbitri all’inizio non si impegnano»

Questo perché sanno di avere una rete di sicurezza, qualcuno che in cabina sta controllando la scena per loro.

Ci sono persone ai vertici del calcio che vogliono deliberatamente creare ancora più spettacolo attraverso regole piuttosto vaghe e tutte queste decisioni VAR? 

«Se solo fosse spettacolare! Ciò che conta per me è che l’arbitro è in TV più spesso che mai. Si diceva: non ti accorgi di un buon arbitro. È lì solo quando ne hai bisogno, quindi appare brevemente in grande formato e poi scompare di nuovo. Nell’era del VAR è sempre sovrapposto. Questo rende il calcio più attraente?»

Tante, tantissime discussioni, ma si perde di vista il punto, gli arbitri

«Gli arbitri dovrebbero essere formati molto più intensamente e bisognerebbe insegnare loro a capire il calcio. Quanto tempo e denaro sono stati investiti in questo settore negli ultimi cinque anni? Dov’è finita l’istruzione? Se non riesci a vedere le cose sul campo, come dovresti riconoscerle come VAR sulle immagini? Devi solo allenarti meglio»

ilnapolista © riproduzione riservata