Domani Napoli-Torino. Sarebbero almeno in due sul georgiano, che entrerebbero in azione se fallisse l’operazione di limitargli i rifornimenti
Domani si gioca Napoli-Torino e Kvaratskhelia è l’ossessione di Juric. Ne scrive la Gazzetta dello Sport che – ricordiamolo – è il giornale di Cairo che è presidente del Torino.
Considerando quanto sia veloce e sgusciante Kvara in particolare, è facile pensare a guai seri nel caso in cui l’ala sinistra riuscisse a superare lo sbarramento. Qui però interviene l’organizzazione “a gabbia”, se la si può così definire. I granata di fascia destra, più i due mediani centrali, cercheranno anzitutto di limitare i rifornimenti. E in una fase successiva, qualora Kvara avesse ricevuto palla, ecco che sarebbe il laterale alto di Juric, ipotizziamo Singo (potrebbe essere anche Lazaro), a opporsi in prima istanza alla punta azzurra. Sapendo di avere alle spalle, pronto al raddoppio, il difensore di centro-destra: chi cioè?
L’uomo di destra della difesa a tre dovrebbe essere il francese Djidji ma Juric pensa anche a Schuurs. Soprattutto per una questione atletica, spiega il quotidiano sportivo, visto che l’olandese ha la struttura adatta per opporsi alla freccia del Napoli.
Per una questione atletica: l’olandese ha la struttura adatta per potersi opporre efficacemente. Ha velocità, agilità e personalità. Se Schuurs dovesse giocare sulla destra, in mezzo Juric potrebbe collocare proprio Djidji, che a sua volta ha i mezzi necessari per tenere il brevilineo Raspadori oppure Simeone,
centravanti più «tradizionale».
