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La mania del “tracking” dei calciatori: i tifosi seguono i voli sulle app dei radar

Ndombele è atterrato a Roma, di Raspadori non c’è traccia. E come se i tifosi avessero l’ansia che il “pacco” non arrivi

La mania del “tracking” dei calciatori: i tifosi seguono i voli sulle app dei radar

Ndombele è atterrato a Roma. Tutto ok, l’aereo che lo trasportava verso la sua nuova avventura napoletana non è precipitato. Essendo vivo e vegeto, è probabile che passerà le rituali visite mediche a Villa Stuart. Lo sappiamo perché c’è un sacco di gente che ha “tracciato” il suo volo. Lo ha seguito sulle numerose app di “tracking” aereo che vanno tanto di moda adesso. Come si fa con le pizze, o con i pacchi di Amazon.

I meno impallinati si chiedono “perché”. Cosa temono i feticisti dell’inseguimento Gps? Che il giocatore si perda per la strada un attimo prima di firmare? Che scompaia dai radar e non raggiunga Castelvolturno in tempo per la partitella del giovedì? Gli anglosassoni, che su queste amenità sono sempre avanti, hanno pure analizzato il fenomeno: lo chiamano “pre-parcel anxiety”. Indica il mix di eccitazione e impazienza che anticipa l’arrivo di un pacco. E i giocatori sono diventati esattamente questo: pacchi, a volte doni, regali per il tifoso mai domo. Come i bambini in attesa del Natale, se potessero traccerebbero la slitta e le renne…

L’arrivo di Dybala a Fiumicino è stato seguito da migliaia di persone. Di nuovo: che poteva mai succedere a Dybala? Vai a sapere.

E’ una mania mondiale, che ha varie sottocategorie. Il più noto sito del genere è Flightradar24. Quando la speaker della Camera statunitense Nancy Pelosi è volata a Taiwan ha fatto registrare il volo più seguito di sempre, dicono i numeri del portale: 708 mila persone collegate per l’atterraggio in tempo reale e 2,92 milioni per almeno una parte del volo lungo 7 ore. C’è anche un account, Celebrity Jets, che tiene traccia degli spostamenti dei jet privati dei Vip.

Accadono anche cose parecchio curiose. Il 17 febbraio scorso, poco prima dell’invasione russa dell’Ucraina un aereo della compagnia moldava Air Moldova decollato dall’aeroporto della capitale Chișinău volò per un’ora e 40 minuti e tornò nello stesso aeroporto di partenza. Su Flightradar24, la traiettoria di volo disegnava la parola “relax”.

Di Ndombele, dunque, sappiamo. Di Raspadori non c’è traccia, ma magari sta viaggiando in auto.

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