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«Sulla finale Champions il ministro dell’Interno francese ha mentito, ha raccontato cazzate»

Il presidente della commissione Giustizia del Senato parigino contro Darmanin: «Ha messo in mezzo gli inglesi, che non c’entravano niente»

«Sulla finale Champions il ministro dell’Interno francese ha mentito, ha raccontato cazzate»
Parigi (Francia) 28/05/2022 - finale Champions League / Liverpool-Real Madrid / foto Imago/Image Sport nella foto: tifosi Liverpool in attesa ingresso stadio

«Il problema è che Darmanin ha mentito, dopo gli eventi ha raccontato cazzate».

E’ il commento lapidario di François-Noël Buffet, senatore francese, presidente della commissione Giustizia sulle dichiarazioni rese a più riprese dal ministro dell’Interno francese Darmanin dopo gli incidenti allo Stade de France, in occasione della finale di Champions League tra Real Madrid e Liverpool. Lo ha dichiarato in un’intervista al quotidiano Le Progrès.

«Il problema maggiore viene dal ministro dell’Interno, che ha mentito. Dopo gli eventi, ha raccontato cazzate. Questo è ciò che ha acceso la polvere. Se avesse parlato di errori, scusandosi, non ci sarebbe stata alcuna relazione».

Qualche settimana fa, Darmanin, in un’intervista a Rtl aveva fatto un parziale mea culpa dichiarando:

«Lo Stade de France poteva essere gestito meglio? La risposta è si. Ho qualche responsabilità? La risposta è sì. Chiedo sinceramente scusa a tutti coloro che hanno subito questa cattiva gestione».

Ora arriva l’attacco di François-Noël Buffet.

«Inizialmente il ministro dell’Interno aveva parlato di 30mila biglietti falsi. Alla fine ne sono stati contati solo 2800. Aveva anche detto che era colpa degli inglesi, che avevano combinato un pasticcio. In realtà non è così. Gli inglesi non erano responsabili. Sono stati messi in mezzo per niente. È stata la scarsa organizzazione a causare tutte le difficoltà incontrate, in particolare i controlli allo stadio».

Continua:

«Non c’è stata alcuna massiccia azione di pubblica sicurezza. Il prefetto ha riconosciuto che la sua priorità era il mantenimento dell’ordine, non la sicurezza pubblica”».

François-Noël Buffet e il senatore Laurent Lafon, presidente della commissione per la Cultura e lo Sport, pubblicheranno un rapporto il 13 luglio che sarà reso pubblico. E’ in corso anche un’indagine Uefa, le cui conclusioni sono attese per settembre. Secondo l’ultima dichiarazione della procura di Bobigny (Seine-Saint-Denis), 80 persone hanno sporto denuncia per aggressioni, furti o per comportamenti scorretti della polizia, riferisce Le Parisien.

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