Sul CorSera analizza il motivo per cui Dybala sia cercato solo da squadre italiane. Ha un gioco non adatto all’Europa o ha già un accordo con l’Inter?
Sul Corriere della Sera, Mario Sconcerti scrive di Paulo Dybala. Si pone due interrogativi. Il primo è il motivo per cui la Juventus lo abbia scartato. Sembra un rifiuto dell’atleta, non delle sue qualità tecniche, ma è un rifiuto che ha trasformato l’argentino in una scommessa.
“A torto o a ragione, il rifiuto della società che lo ha avuto negli ultimi otto anni, cioè quella che lo conosce più di chiunque, è sembrato un rifiuto all’atleta. La parte tecnica di Dybala non è mai stata in discussione. Questo rifiuto ha pesato molto e continua a pesare. Ha trasformato Dybala in una scommessa, gli ha tolto la parte certa della sua bellezza”.
La seconda domanda è: perché nessuna grande squadra europea ha finora cercato seriamente Dybala? Su di lui ci sono solo italiane. Qualcosa non quadra, scrive. E si dà due risposte.
“La prima è che Dybala non ha un gioco adatto all’Europa. Ha movimenti lenti in mezzo al campo, quando gioca lontano dalla porta continua a pensare da attaccante. Entra poco nel gioco. Nella corsa del City o del Liverpool dovrebbe cavarsela solo con l’esattezza del suo calcio. Ma nel 4-3-3 universale non ha un ruolo preciso. È una punta vera, cioè un ruolo diagonale in Europa oggi. Oppure gli va creato un supporto intorno, ma questo coinvolge l’intero assetto della squadra. Oltre i dubbi sul fisico, si aggiungono dunque quelli tecnici. Questo ha frenato l’entusiasmo di molti”.
La seconda risposta, che Sconcerti indica come la più logica, è che Dybala abbia già un accordo con l’Inter.
“C’è però una seconda risposta che è forse la più logica: Dybala ha già un accordo con l’Inter, il mercato lo sa e lascia perdere. Mi sembra confermato da un particolare: si conoscono le cifre offerte a Dybala, non più le sue risposte. Cioè più teatro che realtà”.