Intervista esclusiva a Igor Rabiner per Sport Express. «Ho parlato con Spalletti in inglese, è un allenatore molto forte. Non vedo l’ora di lavorare con lui»
Khvicha Kvaratskhelia è anche ufficialmente un calciatore del Napoli. La notizia è stata ufficializzata pochi minuti fa anche dal sito della Lega Calcio.
Il georgiano, che qualche giorno fa ha salutato i tifosi della Dinamo Batumi con un giro di campo, ha rilasciato in quell’occasione un’intervista esclusiva al giornalista Igor Rabiner per il giornale russo Sport Express. Nel suo Paese, «Kvara» è una specie di star. Ci è tornato a marzo, dopo l’inizio della guerra in Ucraina. In 11 partite ha segnato 8 gol, è arrivato terzo nella classifica marcatori nonostante 20 turni in meno di campionato rispetto ai competitors. Il giornalista racconta che i tifosi sono praticamente pazzi di lui: basti pensare – scrive – che nella partita a Tbilisi tra le due “Dinamo”, finita a reti inviolate, gruppi di fan hanno tentato più volte l’invasione di campo solo per toccare o provare ad abbracciare Khvicha. Rabiner gli chiede di descrivere la sensazione avvertita quando (e se) s’è accorto che i tifosi – della Dinamo Batumi e della Nazionale georgiana – erano andati allo stadio (non solo in quell’occasione) praticamente solo per vedere lui.
«Mi ha fatto bene giocare in Georgia in questo periodo, sono contento. Non credo che lo stadio sia tutto per me. Il calcio è molto popolare a Batumi, la gente è venuta e viene allo stadio per veder giocare la squadra, non solo per vedere me»
Gli chiedono di Spalletti. Se ha già avuto modo di parlarci ed in che lingua.
«Sì, ce n’è stata la possibilità. Abbiamo parlato in inglese. Non posso dire tutto quello che ci siamo detti, ma mi ha raccontato della possibilità di trasferirmi a Napoli, mi ha spiegato come fare per essere pronto. Spalletti è un allenatore molto forte, voglio lavorare con lui»
Gli chiedono del trasferimento a Napoli.
«Sognavo di giocare in un grande club. Da piccolo, nel Real Madrid. Il Napoli è uno dei migliori club d’Europa. Quindi, sì: il mio sogno s’è avverato. Il prossimo obiettivo? Non lo so, vediamo cosa accadrà»
La Georgia, con Khvicha, ha alzato assai il livello nelle ultime partite. Potrebbe centrare il traguardo storico della partecipazione a un Campionato del Mondo o a un Europeo?
«Sì, credo che molto presto ce la faremo»
Kvaratskhelia ha parlato anche della sua ex squadra, il Rubin Kazan.
«Del Rubin porterò con me tante cose belle, così come di Slutsky, l’allenatore. È un buon allenatore e un’ottima persona, mi ha aiutato molto a crescere. Sono rimasto molto dispiaciuto della retrocessione, il Rubin non è una squadra di Serie B, ci sono calciatori molto bravi. Sono convinto che torneranno presto in Russian Premier League, e che il Rubin giocherà ancora nelle competizioni europee»