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Sconcerti: «Il Napoli fermo? Non direi, ha preso calciatori importanti come Kvaratskhelia e Olivera»

A Tmw Radio. «Indubbiamente pesa la posizione di De Laurentiis sugli ingaggi. Per fare un buon mercato devi anche vendere, perciò Inter-Dybala è in stand by»

Sconcerti: «Il Napoli fermo? Non direi, ha preso calciatori importanti come Kvaratskhelia e Olivera»

Consueto intervento pomeridiano a Maracanà, su Tmw Radio, per il noto editorialista Mario Sconcerti. Tanti i temi affrontati, soprattutto legati al calciomercato. Le sue risposte.

Napoli più fermo rispetto alle altre?

«Credo che si debba guardare il quadro complessivo. Per adesso si sono rinforzate ma tutte hanno perso qualcosa. L’Inter ha preso Lukaku ma ha perso Perisic. Il Napoli ha comprato alcuni giocatori importanti, come il georgiano e Olivera, e ne sta trattando altri. Indubbiamente pesa la posizione di De Laurentiis sugli ingaggi ma poi bisognerà vedere alla fine. Tutte le squadre hanno bisogno di vendere. Se il Napoli riuscisse a vendere bene Fabian Ruiz potrebbe fare dei colpi importanti. È troppo presto per parlare»

Si va verso un mercato sostenibile, anche in casa Milan. 50 milioni per il mercato sufficienti?

«Beati loro, 50 milioni sono tanti. In un mercato non si compra e basta, si vende anche, mi sembra un’ottima propsettiva. Sono tempi molto diversi rispetto al passato, puoi comprarci due giocatori importanti con queste cifre. Per fare un buon mercato devi anche vendere bene»

Perché Dybala messo in stand-by dall’Inter?

«Credo che la situazione di Dybala sia stata messa in stand-by perché prima devono vendere e non possono correre il rischio che resti anche Sanchez, Correa o Dzeko. Marotta ha detto che Lautaro è un giocatore imprescindibile e devo crederci, è una dichiarazioni ufficiali. Magari è una tattica per aumentare la cifra, ma credo che Lautaro possa rimanere e che i sacrificati siano Skriniar e Dumfries. L’Inter è stata chiara: tutti hanno un prezzo. Se venderei Skriniar o Bastoni per 60 milioni? Bastoni non mi convince, non ha fatto una stagione eccezionale. Ma alla fine conta chi ha più mercato. Skriniar è di livello europeo, è una bella plusvalenza, 60 o 65 milioni, ma poi dovresti dare la metà al Torino se vuoi Bremer. Per ora l’Inter sta facendo una campagna raffinata, con colpi importanti. Vedremo alla fine. Di certo c’è che Inzaghi avrà da cambiare poco per il suo schema. Dybala va considerato nei 13 titolari. Credo che il 3-4-1-2 sia lo schema fisso. Quello che resta da capire è che servono due centrocampisti come Brozovic e Barella. O qualcuno fa un sacrificio e scala sull’esterno o la presenza di Dybala elimina o uno degli esterni o Calhanoglu»

Lukaku è un capolavoro di Marotta?

«È un’architettura raffinata di mercato. Riuscire a prendere, pagando l’ingaggio, un giocatore che un anno fa ti ha portato 115 milioni è una preoccupazione del Chelsea e non dell’Inter. Poi l’Inter cederà qualcuno per fargli posto, non ci sono dubbi»

Le altre.

«La Roma ci ha abituato a non fare colpi, viene costruita sugli uomini di Mourinho. Oggi di grandi giocatori che ti fanno fare subito il salto di qualità non ci sono. La cosa è importante è comprare giocatori di qualità e forza fisica, per poi vedere la differenza che ti porta. Il colpo oggi è molto raro. La Fiorentina ha iniziato a lavorare dopo il rinnovo di Italiano? È da tempo che si lavora, così come sui nomi da prendere, sono già d’accordo. Ora avranno una ventina di giorni di mercato intenso se vogliono arrivare al ritiro con una rosa quasi fatta. Voi credete che il calciomercato ruoti intorno agli allenatori, ma gli allenatori non sono così importanti per fare il mercato, sono le società a valutare i calciatori, hanno uno staff di persone qualificate. Gli allenatori sono di passaggio…»

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