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Il Toronto Sun: Insigne potrebbe essere la medicina giusta per risollevare il Toronto

“La sua posizione naturale è ala sinistra, ma può anche coprire altri ruoli. Aiuterà il Toronto ad esplodere in attacco”.

Il Toronto Sun: Insigne potrebbe essere la medicina giusta per risollevare il Toronto

Insigne è la medicina che serve per risollevare il Toronto. Lo scrive il Toronto Sun, che oggi mette in copertina l’ex capitano del Napoli, arrivato ieri in città per iniziare la sua nuova avventura in Canada.

“Insigne potrebbe essere proprio quello che il dottore ha ordinato per una squadra come il Toronto, che ha lottato con infortuni e partite incoerenti in questa stagione e spera di iniziare a giocare per avere un posto nei playoff”.

Il quotidiano riporta le parole dell’allenatore della squadra, Bob Bradley.

«Penso che a Little Italy sarà folle. Le persone sono davvero eccitate. È un ragazzo così simpatico. Il modo in cui gioca, la sua personalità viene fuori sul campo. Il Napoli è un club molto popolare e lui lì è un eroe e quando sei stato al Napoli e hai giocato a quel livello in Serie A significa tanto per tutti».

Il Toronto Sun inquadra Insigne.

“In undici stagioni con il Napoli, dove è stato capitano, il 31enne Insigne ha collezionato 417 presenze, segnato 114 gol e 95 assist in tutte le competizioni. La sua posizione naturale è ala sinistra, ma può anche giocare come attaccante e a sinistra a centrocampo, dando a Bradley una serie di opzioni. Insigne, giocando al fianco di Alejandro Pozuelo, Jesus Jimenez, Ayo Akinola e Jonathan Osorio, dovrebbe aiutare il Toronto ad esplodere in attacco”.

Non è certo che Insigne possa allenarsi con la squadra prima del 1 luglio, data in cui scade ufficialmente il suo contratto con il Napoli. Bradley ha detto di non essere ancora sicuro nemmeno delle sue condizioni fisiche, venendo da un infortunio al polpaccio.

«Credo che la prima cosa sia il fisico e poi avremo un’idea migliore su come si sente. Quando i grandi giocatori si uniscono alle squadre, puoi vedere immediatamente come il livello di allenamento inizia a salire. Quando i giocatori sono in grado di vedere piccole cose più velocemente di altri giocatori, facendo giocate speciali, questa è una parte importante per fare sì che la squadra migliori. Quindi, in attesa di vedere questo, possiamo mettere tutti i pezzi insieme e diventare una squadra migliore».

Infine un’annotazione del quotidiano su Insigne.

“Da quanto è stato riferito Insigne non parla molto in inglese, anche se, ha detto Bradley, «se la conversazione riguarda il calcio capisce alcune cose».

 

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