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“Proiettile vagante”, su Netflix il thriller che sembra un piccolo Fast&Furious europeo

Una chicca, scritto e diretto da Guillaume Pierret. Un action che si vede tutto d’un fiato e che vale la pena gustare

“Proiettile vagante”, su Netflix il thriller che sembra un piccolo Fast&Furious europeo

Raccogliamo lamentele di quanto l’offerta di Netflix stia scivolando vero il basso, ma sulla piattaforma streaming a saperla cercare c’è una chicca, “Proiettile vagante”, un thriller che vale la pena gustare e che sembra un piccolo “Fast&Furious” europeo scritto e diretto da Guillaume Pierret.

Lino (Alban Lenoir) è un meccanico detenuto per un tentativo di furto in una gioielleria usando una macchina che era riuscita nell’impresa di abbattere 4 muri di cemento armato. In prigione lo viene a cercare Charas (Ramzy Bedia) che è a capo di una squadra speciale che insegue i Go-fast trafficanti di droga. Lavorando in libertà vigilata Lino riesce con il suo know-how a centuplicare gli interventi riusciti, ma Charas si accorge che c’è una talpa nella squadra. Chi ucciderà il capo della squadra e perché è Lino che è in fuga secutato dall’arrogante poliziotto Areski (Nicolas Duvauchelle), mentre solo la collega (Stéfi Celma) crede nella sua innocenza?

La risposta si trova nella visione di questo action che si vede tutto d’un fiato: i francesi oramai hanno imparato la lezione americana ed in questo caso sono risultati migliori nella fazione delle scene roboanti. Anche perché non c’è nulla di americano nella interrelazione tra i protagonisti, anche grazie ad una fotografia (Morgan S. Dalibert) funzionale all’azione. Riuscirà l’eroe reietto a ritrovare il balle perdue sulla Renault 21 di Charas e riportarla nell’officina della squadra sfrecciando sulla strade assolate del Midi francese?

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