Nainggolan: «A Cagliari tornerei a piedi anche in B, ma mancherei di rispetto a me stesso»
"La Serie B non sarebbe un problema, ma io volevo restare a Cagliari la scorsa estate: questo non mi è stato permesso"

Radja Nainggolan dice che a Cagliari tornerebbe “anche a piedi” (che non è facile, in Sardegna) ma che non si può fare perché fu rifiutato l’anno scorso. E se l’è un po’ segnata al dito.
“Io tornerei anche a piedi – ha detto il centrocampista belga alla trasmissione “Il Cagliari in diretta” su Radiolina e Videolina – e il cuore dice di tornare. La Serie B non sarebbe un problema, ma io volevo restare a Cagliari la scorsa estate: questo non mi è stato permesso. E allora tornando adesso magari accontenterei chi mi vuole bene, ma mancherei di rispetto a me stesso. Io sono stato sempre vicino alla squadra ho sentito Cossu (ex compagno di squadra e ora braccio destro del ds Capozucca), ho sentito il direttore (Capozucca). Ma Giulini non l’ho più sentito. Cagliari mi ha dato tanto. Ma ad Anversa ora sto bene, è stata la mia città per sedici anni, abbiamo conquistato la qualificazione in Conference, c’è un presidente che ha dei bei programmi. Ho sempre detto che magari tornerò prima o poi a Cagliari, chissà”.