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Ma il Napoli può tornare a giocare con Mertens centravanti?

Le frasi di Spalletti sulla posizione migliore in campo, sui soldini e sugli stimoli. Quel «penso che rimarrà» ha coperto il resto

Ma il Napoli può tornare a giocare con Mertens centravanti?
Napoli 23/01/2022 - campionato di calcio serie A / Napoli-Salernitana / foto Insidefoto/Image Sport nella foto: Dries Mertens

Intervistato ieri da Dazn, Luciano Spalletti – che la lingua italiana la conosce perfettamente e quindi non si esprime senza cognizione di causa – ha espresso due-tre pensieri a proposito di Dries Mertens (la cui conferma è data troppo per scontata).

Ha detto che secondo lui Mertens rimarrà. E qui è stato molto abile, questa frase si è mangiata le successive.

Perché ha aggiunto: è chiaro che la differenza la farà quelle che sono le cose che riguardano calciatore e società, ci sono di mezzo un po’ di soldini e quelle che sono le probabili possibilità o quelle che sono sono le intenzioni perché poi conta molto per essere stimolati, contenti a rimettersi a disposizione.

Stringi stringi, ha detto che è una questione di soldi e di stimoli per la stagione successiva. Quindi, aggiungiamo, di prospettive. Ci sembra la seconda frase più interessante della prima.

Ancor di più ci sembra succoso quel che Spalletti ha detto di Mertens a livello tattico.

Più che altro lui oltre che qualità a imbucare, tecniche perché ha grandissima tecnica, lui è bravissimo a fare gol, lui fa gol, proprio gli sai respira sula pelle questa qualità. C’è stata una volta oggi c he ha fatto uno scambio, la palla gli è ritornata perché lo scambio non è andato buon fine, con la coda dell’occhio ha visto il portiere un po’ fuori e ha tirato in porta. Sono quelle attenzioni e quelle sensazioni, quell’accorgersi subito di dove sei messo e dov’è lo spiraglio vuoto della porta per andare a prendere il massimo premio.

Secondo me è come lo faceva giocare Sarri che si raccatterebbe il massimo da lui, come prima punta ecco.

Quattro anni dopo, il Napoli può tornare a giocare con Mertens centravanti? La domanda è legittima. Spalletti ne ha elogiato il senso del gol. Va anche detto che la partita di ieri contro il Genoa non ci sembra un test attendibile. Oggi il centravanti del Napoli si chiama Osimhen e se pure il Napoli dovesse venderlo, suonerebbe davvero strano sostituirlo con la promozione a titolare di Mertens. Soprattutto adesso che, senza Insigne, non c’è più l’obbligo di giocare obbligatoriamente nello stesso modo. Forse le frasi di Spalletti andrebbero lette in controluce, anche il passaggio sugli stimoli oltre a quello sui soldini.

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