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Gli anni di piombo e le seconde possibilità, al Vomero il libro di Trombetti (con De Laurentiis)

Alla libreria Raffaello la presentazione de “La compassione” su una storia vera di una ex brigatista (in sala) che volle riprendere gli studi

Gli anni di piombo e le seconde possibilità, al Vomero il libro di Trombetti (con De Laurentiis)

È stata una mattinata interessante alla libreria Raffaello, in via Kerbaker, al Vomero, dove – in una sala affollata – il professore Guido Trombetti ha presentato il suo libro “La compassione”. Che è il racconto un po’ romanzato basato su una storia vera: la corrispondenza con Rosa (il nome è di fantasia) una brigatista detenuta che volle riprendere gli studi universitari. Con il professor Trombetti c’era la giornalista Titta Fiore, Andrea Mazzucchi professore di filologia della letteratura italiana alla Federico II, l’editore e libraio Giovanni Di Costanzo. È stata l’occasione per parlare di compassione, appunto, di anni di piombo, del delitto Moro e della serie tv di Bellocchio che sta per uscire, di cinema e anche calcio vista la presenza in sala del presidente del Napoli. Aurelio De Laurentiis ha raccontato la fede interista di suo zio Dino e lamentato la mancanza di grandi sceneggiatori nell’attuale cinema italiano, a differenza di quello francese e americano.

In sala anche la protagonista del libro, Rosa. Trombetti ha raccontato di averle fatto leggere il libro prima di cercare un editore per la pubblicazione. E di aver ricevuto come risposta: «Le lettere che le ho scritto sono sue, può utilizzarle come crede», ricevendo solo una critica sul passaggio in cui lui immaginava il suo pentimento. «Mi ha detto che sarebbe stata una mancanza di rispetto nei confronti delle vittime e aveva ragione, infatti ho cambiato il finale». L’attore Sergio Savastano ha letto alcuni brani de libro.

In platea, tra gli altri, anche Enrico Fedele e il direttore del Roma Antonio Sasso.

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