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Spalletti ha più meriti per averci fatto lottare per lo scudetto o più demeriti per l’averlo perso?

Due punti di vista diversi ma entrambi concordi sull’opportunità di proseguire con lui. Il 6-1 al Sassuolo fa rabbia dopo tre prestazioni deludenti

Spalletti ha più meriti per averci fatto lottare per lo scudetto o più demeriti per l’averlo perso?
Napoli 30/04/2022 - campionato di calcio serie A / Napoli-Sassuolo / foto Image Sport nella foto: esultanza gol Dries Mertens

Cesare – Caro Guido sono furioso. Qualcuno dirà, ma come il Napoli ha vinto 6-1 contro il Sassuolo! Eh si sono arrabbiato. Ormai siamo abituati ai “misteri del Napoli”. Dopo tre partite di seguito indecorose dove abbiamo fatto 1 solo punto su 9, e abbiamo buttato via un campionato, ecco la sorpresa. Il Napoli dopo la farsa del mancato ritiro fa due cene a Pozzuoli e i giocatori, l’allenatore e la società stipulano a tavola il patto della “zuppa di pesce”. Ed ecco per incanto che la squadra nelle partite precedenti poco aggressiva, deconcentrata, in netto calo fisico nei finali di partita, risorge e asfalta il Sassuolo.

Guido – Caro Cesare come sempre l’irruzione del presidente è stata provvidenziale, piaccia o no. Magari si fosse fatto vivo più spesso. Il Napoli liquida il Sassuolo con una goleada chiudendo in vantaggio di 4-0 i primi 20 minuti ammazzando la partita ma non smettendo di giocare. E una squadra che tutti avevamo detto in calo fisico ha pressato e aggredito gli avversari anche negli ultimi minuti sul 6-0. E la cosa bella è che il Sassuolo solo la settimana scorsa aveva fatto una grande partita contro la Juve perdendo ma meritando addirittura di vincere.

Cesare – E abbiamo fatto una grande partita con un grande gioco e più li vedevo giocare con tanta concentrazione, determinazione e grinta e più montava la mia rabbia. Se avessero messo solo la metà di quello che hanno messo oggi staremmo a commentare altro. E le responsabilità vanno divise tra tutti ma in particolare per me è stato l’allenatore il principale protagonista in negativo. Al di là dei cambi e delle partite sbagliate, che pure hanno contribuito molto ai risultati negativi, reputo particolarmente grave il fatto di aver perso il timone della squadra nella fase decisiva del campionato.

Guido – Cesare non sono d’accordo. Le responsabilità e i meriti vanno divisi sempre assegnando il 75% ai calciatori. Ed il restante 25% tra tecnico e società. Non aver saputo cogliere quanto stava accadendo (cosa?) e non aver trovato una soluzione soltanto in parte va ascritto a responsabilità del tecnico. Se il Napoli avesse iniziato male e poi fatto una grande rimonta per agguantare la Champions, Spalletti sarebbe sugli scudi. Ma con i se e con i ma non si fa la storia. Ha più meriti nell’averci fatto lottare fino alla fine per il titolo o più demeriti nell’averlo perso? Difficile rispondere.

Cesare – Io da un allenatore della sua esperienza proprio questo non me lo aspettavo: non aver capito che cosa (?) stava succedendo. Ai misteri del Napoli ci siamo abituati, come al mistero dell’ammutinamento e ancora al mistero della posizione Champions persa all’ultima giornata contro il Verona. Ed ecco che si dice che il Napoli ha pressoché raggiunto il vero obiettivo della stagione che era il posto in Champions. Ma ti devo dire che non ci sto.

Guido – Cesare io ricordo ancora la conferenza stampa del presidente di presentazione della squadra. Chiara ed onesta. Tutti cedibili e come unico obiettivo la Champions. È chiaro che fa molta rabbia aver perso lo scudetto quando sembrava raggiungibile. Ma questo non deve far perdere il senso della misura. Il Napoli è una squadra a fine ciclo. Da sempre incostante e capace di punte di rendimento altissime come di tonfi indecenti. Spalletti avrà certamente commesso errori ma dimmi tu, per esempio, contro l’Empoli di fronte a tre bestialità individuali quali sono le sue responsabilità? Io vedo il bicchiere mezzo pieno e i suoi meriti superiori alle colpe. Ha recuperato giocatori finiti in cantina. Se fosse un po’ meno cervellotico e presuntuoso sarebbe perfetto.

Cesare – Eh caro Guido le sue responsabilità con l’Empoli sono quelle di aver cambiato con le sostituzioni una squadra che vinceva 2-0 ed era in pieno controllo della partita mandandola in confusione. Ma come si fa buttare all’aria un campionato dove le altre contendenti allo scudetto non hanno fatto altro che offrirci possibilità di vincerlo? Comunque ormai l’entrata in Champions è cosa fatta ma per il prossimo anno approfittando anche dei contratti in scadenza non rinnovati la squadra va rifondata. Abbiamo voglia di altre facce in campo e di un’aria diversa fuori dal campo. Ed oggi faccio lo sciopero nell’attribuire commenti nella parte de “Le sentenze” della nostra rubrica perché darei 0 a tutti.

Guido – Cesare ma dimmi la verità chi vedresti in panchina? Italiano? Destinato a far divertire gli avversari. De Zerbi? Uno che ha allenato soltanto quarte file. Mi tengo stretto Spalletti.

Cesare – No e qui ti sorprendo, vedrei ancora Spalletti perché è l’allenatore da posto in Champions (e lo dimostra la sua storia) e questo è e sarà sempre l’obiettivo della società. E occasioni come quest’anno difficilmente capiteranno ancora.

LE SENTENZE

Ospina- Cesare: – ; Guido:  S.V.

Di Lorenzo- Cesare: -; Guido: Ottimo

Mario Rui- Cesare: -; Guido:  Ottimo

Koulibaly-  Cesare: -; Guido:  Ottimo

Rahamani-  Cesare: -; Guido: Ottimo

Anguissa- Cesare: -; Guido:  Ottimo

Fabian Ruiz- Cesare: -; Guido: Ottimo

Lozano- Cesare: -; Guido: Ottimo

Insigne- Cesare: -; Guido: Ottimo

Mertens- Cesare: -; Guido: Stupendo

Oshimen- Cesare: -; Guido: Ottimo

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