Sconcerti: senza Ibrahimovic il gioco del Milan è diventato normale, senza diversità, cioè non all’altezza
Sul CorSera. L'Inter ha più facilità a segnare ed attaccanti che sentono meglio la porta. Giroud non riesce a rendere tutte le palle pericolose

Mg Bologna 23/10/2021 - campionato di calcio serie A / Bologna-Milan / foto Matteo Gribaudi/Image Sport nella foto: Zlatan Ibrahimovic
Ieri il Milan è stato eliminato dalla Coppa Italia dall’Inter. Sul Corriere della Sera Mario Sconcerti commenta la partita puntando ad una sostanziale differenza tra le due squadre:
“L’Inter ha più facilità a segnare, ha attaccanti che individualmente sentono meglio la porta. Giroud tocca pochissimi palloni, come Lautaro, ma non ha la facilità di renderli tutti pericolosi. Giroud fa gol o non pesa sulla partita”.
L’Inter ha altre cartucce: Dzeko, Sanchez, Correa, che ha inventato la palla per il raddoppio di Lautaro. Vince chi segna più gol, per questo l’attacco è fondamentale.
“L’Inter ha questa maggiore leggerezza nel risolvere le gare. Il Milan attacca su una pianura in cui non soffia mai il vento, l’erba non si muove. Riusciva a muoverla Ibrahimovic con la sua diversità, con i resti di classe che porta ancora sulle spalle. Uscito lui il gioco non è peggiorato, è diventato normale, senza diversità, cioè non all’altezza”.
“Il Milan non ha tiri sporchi, è sempre bello, cioè regolare, quindi mette spesso la palla fra le mani del portiere”.