Gazzetta: anche con Spalletti De Laurentiis applica il «vinciamo» e «perdete»

L'idillio è finito ma non c'è aria di divorzio. Come sempre, alle prime difficoltà il presidente eclissa. Per raggiungere risultati occorre remare nella stessa direzione

De Laurentiis

Il presidente del Napoli Aurelio De Laurentiis (KontroLab)

La Gazzetta, con Maurizio Nicita, fa il punto sul rapporto tra De Laurentiis e Spalletti: l’idillio è finito ma non c’è aria di divorzio.

Siamo alle solite. O meglio, per chiarezza, fra il presidente Aurelio De Laurentiis e il tecnico Luciano Spalletti l’idillio probabilmente è finito, ma non c’è assolutamente aria di divorzio. I due continuano a sentirsi costantemente – vedersi un po’ meno – e a discutere di calcio.

Nelle ultime settimane ADL ha cinguettato solo dopo la vittoria di Bergamo, twittando però più sul Bari. Poi silenzio. Ora dagli spifferi di Castel Volturno arrivano distinguo e critiche sulla gestione dell’allenatore nelle ultime gare. Critiche che possono essere anche fondate.

Ma qui torniamo al vecchio difetto del “vinciamo” e “perdete”. Per raggiungere risultati importanti occorre che tutti remino nella stessa direzione. E se un allenatore sbaglia, va aiutato a non ripetere gli errori e difeso e supportato da tutta la società. De Laurentiis ha sempre privilegiato il rapporto diretto col proprio tecnico, al tempo stesso di fatto sminuendo un’area sportiva della dirigenza che non è mai stata particolarmente numerosa. Scelte.

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