Serie A, con l’elezione di Casini, Adl e Lotito mandano Juve, Inter e Milan all’opposizione
I presidenti di Napoli e Lazio si sono presi la Lega guidando la rivolta dei piccoli. A votare il nuovo presidente sono stati in 11: nessuna big

Non è stata esattamente un’elezione per acclamazione, quella di Lorenzo Casini a presidente della Lega Serie A. Su 20 club, solo 11 hanno votato per lui e, tra questi, nessuna big. Lo scrive Panorama, che fa i nomi dei club a favore.
“Casini non è il voto di tutti. Il fronte si è spaccato. A scrivere il suo nome dovrebbero essere state Lazio, Napoli, Fiorentina, Udinese, Venezia, Salernitana, Genoa, Sampdoria, Verona, Empoli e Spezia“.
Casini era il candidato di De Laurentiis e Lotito, che, a questo punto, hanno vinto su tutta la linea. Si sono presi la Lega Serie A guidando la rivolta dei piccoli. Hanno mandato Juventus, Milan e Inter all’opposizione.
All’uscita dall’assemblea di Lega Serie A, il vicepresidente dell’Udinese, Stefano Campoccia, si è espresso sull’elezione e anche sulla spaccatura tra i club.
“L’elezione di Lorenzo Casini alla presidenza della Lega Serie A è un passo in avanti. La Lega è riuscita a non rimanere in uno stallo pericoloso e brutto dal punto di vista istituzionale, figlio di lacune regolamentari che dovrebbero essere superate usando le metodologie delle società quotate. La spaccatura è anche frutto dei regolamenti. C’è una complessità del sistema che impone regole più chiare e ferree. Un risultato di 11 voti è complesso dal punto vista politico. Speriamo che il nuovo presidente possa creare una nuova armonia, soprattutto a livello istituzionale, che oggi non c’è. Servono punti fermi”.
Insomma, il nuovo presidente dovrà riuscire a riunire tutti i club, nonostante 9 non siano entusiasti della sua elezione. Come fa notare Panorama, poi, tre degli 11 che lo hanno votato, la prossima stagione potrebbero essere retrocessi in Serie B. Non esattamente un quadro roseo per iniziare a lavorare in una Lega già parecchio litigiosa di suo. Quello di Casini non sarà certo un compito semplice.