Sul CorSport. Paga e fa pagare all’Italia il suo travaglio parigino. Nessuno dubita del suo valore, ma un portiere non può arrivare depresso a uno spareggio
Sul Corriere della Sera, Alessandro Barbano commenta la vittoria (inutile) dell’Italia sulla Turchia con un particolare focus su Donnarumma.
“Lo smarrimento esistenziale di Donnarumma racconta gli effetti paradossali di una cattiva gestione della propria carriera sportiva. Il portierone del Psg paga e fa pagare all’Italia il suo travaglio parigino: il ritardo sul gol della Macedonia, che straccia il biglietto per il Qatar, ha per lui un effetto psicologico devastante. Eppure nessuno dubita sulle qualità dell’eroe di Wembley, i cui salvataggi di reni sugli affondi turchi nel secondo tempo confermano che le sue doti sono intatte. Ma un portiere non può arrivare depresso a uno spareggio così importante”.
Ce n’è anche per Zaniolo.
“Allo stesso modo è inaccettabile l’indisciplinatezza caratteriale di Zaniolo, la sua incapacità emotiva di calarsi nel gioco in empatia con i compagni, evitando alcune reazioni edipiche, inaccettabili per un professionista, come quella che alla fine del primo tempo gli costa l’ammonizione e, di conseguenza, la prudenziale sostituzione”.