Intervista al Corsera: « Abbiamo messo 35 milioni in cassa e già ridotto il tetto ingaggi del 35%. Avremo scouting, academy, un centro sportivo, infrastrutture mediche all’avanguardia»

Il Corriere della Sera intervista Joshua Wander, 40 anni, il nuovo proprietario del Genoa, “
l’americano di Miami che con 777 Partners, a metà novembre, ha firmato l’acquisizione da Enrico Preziosi. Progetto ambizioso, progetto «Wanderman».
Intervista interessante, che parte con una stoccata a Preziosi il loro predecessore che siede ancora nel cda.
«Voglio che la società torni alla normalità: pagare i fornitori nei tempi previsti, i debiti regolarmente, che non ci siano tensioni nella contabilità. Questo è il primo obiettivo».
«Abbiamo già messo 35 milioni nelle casse del club e questo ci ha permesso di chiudere in utile il bilancio al 31 dicembre 2021. (…) Diventeremo un gruppo autosufficiente, in grado di fare il migliore scouting, con un’accademia, un centro sportivo, infrastrutture mediche all’avanguardia, portando gli atleti in una sistema integrato di altissimo livello che li assiste (anche sui social), li fa crescere, ne migliora le prestazioni e li valorizza. Questo di per sé crea valore: sono le plusvalenze che ci interessano».
Ai tifosi.
«Puntiamo all’Europa, ma con giudizio, non vendiamo fumo: tra 4-5 anni ce la possiamo fare».
Nella sessione di gennaio sono arrivati giocatori di 20-22 anni, il più vecchio 25. «E abbiamo ridotto il monte ingaggi del 35% dai 75 milioni lordi di prima».