Sul CorSera. Serve chiarezza sul fuorigioco. Il gioco del calcio non deve diventare il gioco delle regole

Serve chiarezza per il fuorigioco, interpretazioni semplificate. Siamo arrivati ad annullare gol con giustificazioni difficili da trovare. Più o meno è questo il senso dell’intervento di Paolo Casarin sul Corriere della Sera. Il tema è il gol annullato all’Atalanta (segnato da Malinovskyi) per fuorigioco di Hateboer.
“Il guardalinee vede in fuorigioco Hateboer. Alza la bandiera e la Var controlla: il fuorigioco esiste e il gol viene cancellato. Proteste, Gasperini espulso. La regola 11 dice «essere in posizione di fuorigioco non è di per sé un’infrazione». Ma esistono le interferenze tra i calciatori. Decisive. Proteste e cartellini anche dopo il 90’. Lascio le regole per dire che questo calcio ha bisogno di una revisione e semplificazione proprio di queste interpretazioni. Dopo aver visto centinaia di rigorini inondare di gol le partite siamo arrivati all’annullamento di gol di difficile giustificazione. L’Ifab, ne sono certo, cambierà. Anche perché in Atalanta-Fiorentina, in Coppa Italia, è stato concesso il gol decisivo ai gigliati in chiaro fuorigioco. A causa della «giocata» mal giudicata. Il gioco del calcio non deve diventare il gioco delle regole”.