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Troppi positivi nel calcio, visto che sono professionisti iper-controllati

Al Napoli mancavano sei titolari e Allegri ha avuto la faccia di bronzo di dire che la squadra era a posto e quasi al gran completo

Troppi positivi nel calcio, visto che sono professionisti iper-controllati
Osimhen e Lozano esultano dopo un gol in Napoli-Genoa 6-0

Cesare – Caro Guido ottima partita dei resti del Napoli con un meritatissimo pareggio al di là di ogni aspettativa (e forse meritavamo anche qualcosa di più) contro la Juve. E ti devo dire che in molti avevamo temuto il peggio conoscendo con quanto ardore ed entusiasmo ci aspettano sempre a Torino. E parlo dei resti del Napoli anche se Allegri ha avuto la faccia di bronzo di dire che il Napoli era a posto e quasi al gran completo.

Guido – E già. Tra Coppa d’Africa, infortuni e positività al Covid al netto mancavano 6 titolari (Koulibaly, Anguissa, Osimhen, Mario Rui, Fabian Ruiz, Lozano). Il Napoli ci ha sorpreso anche perché anche dal punto di vista psicologico vi era una situazione complessa considerando il balletto si gioca, non si gioca, non giocano i giocatori posti in isolamento, sì invece giocano. E invece tutte queste difficoltà hanno caricato la squadra che ha lottato e ti devo dire, per grandi tratti, dominato la Juve. Ritornando alla problematica delle incertezze sull’effettuazione della partita sicuramente stiamo assistendo ad uno spettacolo indegno per un paese civile. Una grande confusione dove tra Lega, Figc, governo centrale e Asl non si capisce letteralmente nulla. E quindi assistiamo alla pantomima che partite tra squadre con meno infetti tra giocatori e staff non si giocano e altre (come Juve-Napoli) con pericolosi focolai infettivi si giocano.

Cesare – Però devo dire qualcosa sull’elevato numero di positività del gruppo squadra del Napoli. Ho l’impressione che, come l’elevato numero di infortuni muscolari ravvicinati, non si possa parlare sempre come fanno in molti di casualità e sfortuna. Un discorso a parte meritano le singole società e i singoli calciatori. Il cui comportamento oscilla tra il dilettantismo organizzativo e la indisciplina comportamentale ingiustificabile in professionisti lautamente remunerati. Come è possibile infatti che il contagio divori la gran parte di una comunità (squadra, tecnici, dirigenti) sottoposta ad una vigilanza medica quotidiana? E qui si pongono interrogativi. Come è possibile che tanti calciatori rientrino dalle vacanze positivi al Covid se non perché hanno tenuto comportamenti inadeguati? Chi è andato a Dubai, chi alle Maldive, chi a Parigi… e tutti poi a casa contagiati. E perché i tre giocatori del Napoli non avevano fatto la terza dose? E perché , ci chiediamo noi, lo staff del Napoli non è intervenuto? Insomma, che dire sembra proprio che nel calcio non si salvi nessuno.

Guido – Comunque parliamo di calcio. Come dicevamo, il Napoli ha fatto una gran partita. Ottima prestazione di tutti i giocatori con in particolare un monumentale Di Lorenzo e una buonissima prova da parte di Insigne (che ha dimostrato che il passaggio anzitempo al Toronto non ha frenato il suo impegno dando prova di grande professionalità). Ti devo anche dire che però dal punto di vista ambientale temo non sarà facile la gestione di Insigne fino a fine campionato.

Cesare – Dobbiamo anche essere contenti di aver visto finalmente un ritrovato Ghoulam. Ha fatto una buona partita dimostrando anche una buona tenuta atletica nonostante non giocasse da titolare da tantissimo tempo. Può essere un recupero importante per il Napoli vista la cronica problematica del terzino sinistro.

Guido – Voglio però dire due parole sulla Juve di Allegri che ancora una volta ha dimostrato di essere una squadra senza gioco e che vive solo degli sprazzi di alcuni calciatori (in particolare Chiesa). Con il pareggio di Torino l’abbiamo mantenuta a 5 punti che però è come fossero 6 considerando la nostra vittoria all’andata e quindi la somma degli scontri diretti.

Cesare – Hai ragione. Quello che dici è importante perché penso che dobbiamo guardarci indietro e non avanti puntando al 4° posto in Champions. E adesso mi raccomando domenica contro la Sampdoria al Maradona. Sappia il Napoli darsi una continuità di risultati e rendimento. Non vanifichi quanto di buono fatto a Torino come invece ha fatto perdendo in casa con lo Spezia dopo la vittoria con il Milan a San Siro.

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