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Esce Insigne, entra il Napoli che vince e finalmente si proietta nel futuro

Il capitano si infortuna e la squadra comincia a giocare. Gran gol di Petagna. Entra Tuanzebe, il club si sta liberando del passato. Il ruolo e il peso di Spalletti

Esce Insigne, entra il Napoli che vince e finalmente si proietta nel futuro
Napoli 09/01/2022 - campionato di calcio serie A / Napoli-Sampdoria / foto Insidefoto/Image Sport nella foto: esultanza gol Andrea Petagna

Stiamo ai dati di fatto. Il Napoli batte la Sampdoria e torna a vincere in casa dopo 40 giorni (il 4-0 alla Lazio) e dopo tre sconfitte consecutive (Atalanta, Empoli e Spezia). Petagna segna un gol a metà tra Gerd Muller e Karl-Heinz Rummenigge. Insigne si fa male a metà del primo tempo ed esce per un problema dopo un allungo. Fino a quel momento il Napoli era stato praticamente inoffensivo e si era sullo 0-0. Fuori Insigne, al suo posto Politano (ottima prestazione), e il Napoli segna due gol. Uno viene annullato per fuorigioco di Juan Jesus. Il secondo è la prodezza di Petagna che gioca anche una signora partita, meriterebbe persino il raddoppio. Il tutto nel giorno in cui Spalletti non solo torna in panchina perché negativo al Covid, ma soprattutto dà indicazioni in campo ricordando radio Gattuso sia pure con decibel decisamente più bassi. Anche nella ripresa c’è solo il Napoli che ha il solo torto di non concretizzare e quindi mantenere sempre aperta la partita.

Il Napoli gioca ancora una volta con una formazione rimaneggiata e, così come contro la Juventus, è evidente che si tratta di un gruppo che nelle difficoltà mostra il meglio di sé. In queste condizioni, senza 6-7 titolari, ogni partita diventa difficile. La cerniera di centrocampo è nuovamente affidata a Demme e Lobotka, con Elmas al posto di Zielinski. E a Ghoulam è richiesta la seconda partita consecutiva. Spalletti schiera subito anche Petagna con Insigne e Mertens. Un po’ per necessità ma anche per scelta tattica. Per avere peso in attacco. E provare a non tenere inutilmente palla all’infinito. A volte il vero nove serve, come dimostra il gol dell’1-0: una girata al volo in area, più che una rovesciata è una sorta di volée alta di rovescio.

Il Napoli supera una settimana complessa tra Covid, quarantene, video di Insigne che saluta i suoi nuovi tifosi del Toronto. Una settimana che potremmo considerare rappresentativa del cambio di politica del Napoli che finalmente sta cambiando pelle. Saluta il capitano – secondo noi con due anni di ritardo – e a dieci minuti dalla fine entra Tuanzebe difensore centrale di 24 anni arrivato in prestito dal Manchester United (operazione di Giuntoli). A Tuanzebe oggi il giornale specializzato inglese The Athletic ha dedicato un ampio approfondimento in cui ha scritto che Spalletti ha giocato un ruolo decisivo per il 24enne inglese. Tanto per esser chiari, il New York Times ha sborsato 550 milioni di dollari per acquistare The Athletic.

Napoli-Sampdoria ci dice che forse è il caso di dedicarsi più al presente e al futuro che stasera a rimuginare sulle modalità di un addio che in fondo scontenta una parte della tifoseria, di certo non tutta. Forse possiamo davvero e finalmente salutare l’inizio di un nuovo corso del Calcio Napoli e poiché gli eventi non avvengono mai per caso, proprio oggi Spalletti è guarito dal Covid ed è stato in panchina a comandare la nave. E hanno segnato Petagna che lui ha voluto tenere, e Juan Jesus che ha voluto quest’estate. Con in campo calciatori da lui rivitalizzati come Rrahmani (ormai un perno), Lobotka, Elmas. È il Napoli di Spalletti, più di quanto possiamo immaginare.

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