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Pianto agonistico e liste di proscrizione, il “tremendismo” di Conte è tornato (in Premier)

L’umiliante sconfitta al 94′ contro il Mura apre la prima crisi del suo Tottenham. E lui subito parte con le minacce trasversali a giocatori e società

Pianto agonistico e liste di proscrizione, il “tremendismo” di Conte è tornato (in Premier)
2021 archivio Image Sport / Calcio / Tottenham / Antonio Conte / foto Imago/Image Sport

Il ritorno di Antonio Conte. In Premier, ma anche in assoluto. L’umiliante sconfitta al 94′ contro il Mura in Europa League inaugura la nuova avvenuta del vero Conte in Inghilterra. I quotidiani inglesi non aspettavano altro che godersi il “tremendismo” del tecnico italiano. E così Conte ha dettato alla stampa il nuovo corso del Tottenham, fatto di minacce di epurazione velate, liste di proscrizione, e un po’ di vittimismo. In quel “io non sono un mago” c’è un mondo.

Conte – scrive ad esempio il Telegraph – ha ammesso che “il livello del Tottenham non è così alto” e ha anche lasciato intendere che vorrà rinforzi nella finestra di mercato di gennaio. Ha affermato che il duro lavoro e l’impegno a volte “non sono sufficienti” e che c’è bisogno di giocatori con la “mentalità giusta”.

“Sto facendo le mie valutazioni e poi parlerò con la società. Lavoro con la squadra da tre o quattro settimane e sto facendo le mie valutazioni direttamente. Non attraverso la tv o tramite altre persone, ma direttamente”.

E’ un copione che in Italia conosciamo molto bene: “E’ importante che tutti capiscano”, butta là.

E così il Telegraph fa addirittura una lista dei giocatori in bilico: Dele Alli, Matt Doherty, Joe Rodon, Giovani Lo Celso, Steven Bergwijn, Tanguy Ndombele.

 

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