Sul Corriere della Sera elogia la lucidità del tecnico rossonero: quella che Aristotele chiamava poietica, cioè creatività naturale
Sul Corriere della Sera Mario Sconcerti commenta la vittoria del Milan in rimonta sul Verona attribuendo gran parte del merito alla lucidità e alla calma dell’allenatore, Stefano Pioli.
“Credo che a cambiare la notte siano state la lucidità di Pioli e quella calma da filosofo greco che Aristotele chiamava poietica, cioè creatività naturale”.
Con cambi e nuovi innesti ha ridisegnato il volto della squadra.
“Il Milan ridisegnato, corretto nel suo disordine, ha messo in campo una voglia di vincere poche altre volte vista a San Siro. La squadra ha dato tutto perché crede in questa stagione, Pioli le ha dato la differenza che stavolta non riusciva ad avere”.
Sull’Inter, che invece ha perso contro la Lazio:
“è un’ottima squadra ma non ha la personalità dell’anno scorso”.
Sconcerti scrive che tra le squadre in lizza non ci sono grandi differenze.
“Oggi in realtà la differenza si stringe intorno al Milan che sa vincere anche quando è sbagliato, e al Napoli da cui si aspetta l’ottava risposta”.
