ilNapolista

Mourinho: «La responsabilità è mia. Non mi chiederete più perché giocano sempre gli stessi»

Dopo la sconfitta 6-1 in Norvegia: «Ho deciso io di giocare con questa squadra. Una cosa è la squadra con 12-13 giocatori, un’altra sono gli altri»

Mourinho: «La responsabilità è mia. Non mi chiederete più perché giocano sempre gli stessi»
Db Torino 17/10/2021 - campionato di calcio serie A / Juventus-Roma / foto Daniele Buffa/Image Sport nella foto: Jose' Mourinho

Mourinho ha commentato la sconfitta della Roma per 6-1 in trasferta in Conference League contro i norvegese del Bodoe/Glimt. Sconfitta che lo stesso portoghese ha definito storica.

«La responsabilità è mia, io ho deciso di giocare con questa squadra. L’ho fatto con doppia buona intenzione. Di dare l’opportunità di far giocare gente che lavora tanto e non gioca tanto, e di far riposare calciatori che giocano sempre. Ho scelto di farlo in un campo artificiale in queste condizioni di clima. Ho deciso di far riposare chi gioca tanto.

Abbiamo perso contro una squadra che in campo aveva più qualità di noi

Se potessi giocare sempre con gli stessi giocatori, lo farei. È un rischio grande, ho deciso di far giocare questa squadra in una fase a gironi con sei partite. Per me stasera non c’è niente di nuovo, ovviamente mi sarei aspettato una reazione diversa ma la responsabilità è mia.

Certo che lascia una ferita questa sconfitta. Sono stato onesto con tutti i giocatori, magari non posso essere onesto con voi. Lo faccio con la mia famiglia (lo spogliatoio, ndr) che è una bella famiglia. Non ho mai nascosto niente, io lo sapevo che la seconda squadra ha tante limitazioni. Una cosa è la squadra con 12-13 giocatori, un’altra sono gli altri. Almeno adesso non mi farete più la domanda perché giocano sempre gli stessi.

La nostra squadra principale sta giocando bene, meritava più punti in campionato domenica contro il Napoli andremo con la nostra mentalità.

È una sconfitta anche storica, non è tanto per me (mai preso sei gol nella sua carriera, ndr), è più per i ragazzi.

Ai Friedkin darei spiegazione normale, niente che non abbia già detto in privato anche prima del 6-1. Questo punteggio non mi fa dire cose che non avevo detto prima.

ilnapolista © riproduzione riservata