L’Hansa Rostock aveva ritirato l’accredito a un giornalista per far contenti gli ultras violenti
Il tribunale ha dato ragione al giornalista Sönke Fröbe, e il club ha dovuto fare marcia indietro
Sönke Fröbe dovrà tornare allo stadio, gli sarà riconsegnato l’accredito stampa. L’Hansa Rostock ha perso in tribunale la causa contro la Ostsee Zeitung, il suo giornale, e lo dovrà riammettere in tribuna, con buona pace degli ultras violenti che ne avevano chiesto, e ottenuto, l’allontanamento.
Una storia raccontata dal Die Zeit: il giornalista era stato fatto fuori dalla società dopo un suo articolo sugli scontri avvenuti a settembre per la partita contro lo Schalke 04. Il club gli aveva ritirato l’accredito stagionale. Il tribunale ha dato ragione alla VDS, la Associazione dei giornalisti sportivi, che aveva parlato di attacco alla libertà di stampa.
Domenica scorsa contro il Sandhausen, i tifosi dell’Hansa avevano pure esposto uno striscione: “Sönke Fröbe è bandito da qui”. Mentre con altro striscione celebravano la morte di un ufficiale di polizia di Amburgo durante un’esercitazione.
E’ intervenuto addirittura il ministro degli interni regionale, Torsten Renz: “Non è tollerabile che nelle partite casalinghe dell’Hansa vengano mostrati ripetutamente striscioni che denigrano agenti di polizia deceduti e infliggono ulteriore dolore alle famiglie in lutto. La presa di distanza e le scuse del club non sono più sufficienti”.
