«Troppe situazioni cervellotiche. Chi gioca a calcio, non comprende, siamo fuori e lontani dalla realtà del gioco. Di fronte alle immagini ci sono situazioni differenti»
La conferenza stampa di Gasperini alla vigilia di Atalanta-Lazio in programma domai a Bergamo alle 15.
In nove partite ho preso zero ammonizioni, faccio fatica a stare muto su certe situazioni. Poi ognuno deve avere rispetto dei ruoli, ma questa è diventata una situazione che riguarda tutti, non solo gli arbitri. Sinceramente c’è confusione.
In questo momento faccio fatica a capire, allora faccio un passo indietro. Non capisco troppe cose. Ci sono stati tanti episodi, tra cui anche contrasti e falli di mano, ci sono troppe situazioni cervellotiche, chi gioca a calcio non comprende, siamo fuori e lontani dalla realtà del gioco, così sbarelliamo per forza. Di fronte alle immagini ci sono situazioni differenti. Non ci sono spiegazioni, è un problema che va avanti da un po’ di tempo”.
Non ero mai stato ammonito prima, se ho delle colpe sarebbe meglio che me le spiegassero. Faccio fatica a capire questo calcio, i gialli, i contrasti spesso sanzionati come fallosi, i falli di mano specie sui rigori e il Var. Non lo capiscono nemmeno i giocatori e il pubblico. Manca chiarezza, ci sono cose eclatanti che non si capiscono in quasi tutte le partite. La credibilità del calcio è compromessa in tante partite: non c’entra l’Atalanta.