A Sky: «In allenamento si vede la sua mano, l’intensità, le giocate, in partita ancora non molto. E’ molto contento di come lavora il gruppo»
Poco prima del debutto in Europa League della Lazio contro il Galatasaray, ai microfoni di Sky Sport ha parlato il direttore sportivo biancoceleste, Igli Tare.
“Serve tempo perché il cambiamento è iniziato 3 mesi fa. Abbiamo fatto una scelta con la consapevolezza che serviva il cambiamento e che serviva tempo. In allenamento si vede la sua mano, l’intensità, le giocate, in partita ancora non molto. Nelle prime due siamo andati in svantaggio ma abbiamo reagito portando a casa le vittorie, mentre la sconfitta di Milano è stata un po’ una sorpresa perché ci eravamo preparati bene. Poi sul campo, però, abbiamo fatto al contrario. Stasera giochiamo una partita in una competizione molto competitiva, siamo quasi al livello della Champions. Dobbiamo partire con il piede giusto e portare a casa la vittoria”.
Su Zaccagni:
“Può giocare a centrocampo e in questa posizione, ha le caratteristiche giuste per il gioco di Sarri e sa interpretare le due fasi. Oggi per lui sarà importante in un campo difficile; sono curioso anche io ma non mettiamogli pressione”.
Su Sarri:
“Quando abbiamo scelto insieme al presidente sapevamo di farne una non semplice. Abbiamo conosciuto una persona molto preparata, con un bagaglio di esperienza importante, la squadra lo segue come soldati, è molto contento di come lavora il gruppo e noi speriamo di andare il più lontano possibile in tutte le competizioni che giochiamo”.
Questa rosa è stata costruita per un solo modulo o anche per altri?
“Dipende dai centrocampisti perché con Milinkovic e Luis Alberto è difficile giocare con un trequartista e due attaccanti. Giochiamo con il 4-3-3 come primo modulo e forse in qualche partita si potrà cambiare con un trequartista”.