Il presidente della Lazio è soddisfatto dell’arrivo di Sarri, «un grande lavoratore di qualità», dopo l’improvviso addio di Inzaghi, “non ne faccio mica un dramma. Tutti sono utili e nessuno è indispensabile”
Il presidente della Lazio Lotito ha parlato, a margine della presentazione della Lazio Women, della svolta dei biancocelesti, che dopo cinque anni cambia corso e modulo. Un cambiamento di modulo che passa dal 3-5-2 di Simone Inzaghi al 4-3-3 di Maurizio Sarri.
«Nella vita ognuno raccoglie quello che semina. Questo non vale per me perché pensavo di raccogliere in un modo diverso. Prendo atto dei comportamenti della gente, ma non ne faccio mica un dramma. Tutti sono utili e nessuno è indispensabile, quindi non è un problema. Lui continuerà a fare l’allenatore, io continuerò a fare il presidente. Vedremo poi alla fine chi rimarrà nel sistema più a lungo»
La Lazio ha dovuto sistemare la sua rosa per favorire il nuovo modo di giocare del tecnico, per cui sono arrivati Romero, Felipe Anderson, Basic, Hysaj, Pedro, Zaccagni. Manca forse all’appello un difensore.
«Non ci sono obiettivi che non abbiamo raggiunto. Ci sono scelte fatte di comune accordo, mi prendo la responsabilità delle decisioni»
Lotito è soddisfatto del lavoro fatto e del suo nuovo tecnico
«un grande lavoratore di qualità»