Secondo El País il licenziamento dell’allenatore costerebbe circa 12 milioni di euro. Laporta non se lo può permettere. Dopo l’Atletico ci sarà per sosta per le nazionali. L’esonero è solo rimandato
Ronald Koeman resta l’allenatore del Barcellona, almeno fino alla partita contro l’Atlético Madrid del prossimo weekend. Dopo c’è la sosta per le nazionali, momento più adatto per eventuali rivoluzioni. Resta per un motivo economico, soprattutto: Laporta non ha i soldi per cacciarlo. E’ diventata un’agonia sportiva quella del tecnico, confermato anche dopo il collasso in Champions, a Lisbona.
Secondo El País, il licenziamento dell’allenatore costerebbe al devastate casse blaugrana circa 12 milioni di euro. Il club non se lo può permettere. Laporta sperava di ottenere qualche buon risultato per migliorare la situazione con gli sponsor. Ma la squadra è sprofondata in un vortice. Il doppio 0-3 in Europa contro Bayern e Benfica hanno fatto precipitare la situazione: la permanenza di Koeman è insostenibile sportivamente, ma la sua cacciata è insostenibile finanziariamente.