Il nuovo blackout registrato giovedì ha convinto via Rossellini a prendere provvedimenti. Ieri i club hanno inviato una dura lettera di proteste a Dazn
Ieri Dazn ha promesso il risarcimento per i disservizi registrati ancora una volta nella visione delle partite di Serie A. E’ infatti accaduto di nuovo giovedì, con gli utenti imbufaliti, giustamente, perché non riuscivano a collegarsi con l’emittente per vedere le due partite in programma nel pomeriggio, Samp-Napoli e Torino-Lazio, che hanno registrato un blackout di circa mezz’ora. Secondo quanto scrive Italia Oggi, però, la Lega Serie A ha esaurito la pazienza. A Via Rossellini si starebbe pensando ad un piano B per l’assegnazione dei diritti tv ad un soggetto diverso da Dazn.
“La novità, però, potrebbe presto venire dalla Lega Serie A che secondo indiscrezioni non sarebbe più disposta a pazientare ulteriormente varando un piano B per i diritti”.
La notizia fa il paio con quella pubblicata dal Sole 24 Ore, che scrive che la Lega Serie A ha inviato a Dazn una dura lettera di proteste.
“La Lega Serie A scrive (per protestare) a Dazn. Così l’associazione ha voluto mettere nero su bianco la sua insoddisfazione nei confronti del servizio fornito dalla piattaforma che si è aggiudicata per il 2021-24 i diritti del massimo campionato con 840 milioni a stagione, ma alle prese con vari blocchi che si sono susseguiti durante le trasmissioni, in streaming, di qualche macth. Bocche cucite in via Rosellini. Ma in Lega serpeggia ora un forte nervosismo sfociato, a quanto risulta al Sole 24 Ore, in una lettera dai toni duri con il richiamo a offrire un servizio in linea con quanto previsto dal contratto”.
I blackout reiterati – l’ultima volta è accaduto giovedì con Sampdoria-Napoli e Lazio-Torino – hanno fatto da detonatore.