Gazzetta: L’Interspac punta alla scalata dell’Inter
Secondo l'ideatore Cottarelli si partirebbe con una minoranza societaria, ma «L’ambizione è arrivare al controllo del club»

Mentre la Serie A sembra indirizzarsi sempre più verso la strada americana con l’ingresso dei capitali del fondo 777 Pertners nel Genoa, a Milano nasce il progetto dell’azionariato popolare per l’Inter, l’Interspac. A presentarlo e portarlo avanti è Carlo Cottarelli che ieri ha posto un termine
«Entro fine novembre porteremo la nostra proposta a Zhang».
Al momento, scrive la Gazzetta dello Sport, il progetto ha ricevuto 100mila adesioni su carta da parte dei tifosi che però sembrano destinate a diventare molte di più quando si arriverà alla fase pratica, come appare da alcuni sondaggi
Il tifoso azionista, nel progetto Interspac, ha due possibilità di ingresso: la base pagherebbe una quota di circa 50-70 euro l’anno, mentre il «vip» pagherebbe una cifra intorno ai 1.000 euro. Sarebbero circa 350 i tifosi vip che hanno già dato la disponibilità a versare quest’ultima somma.
Si punta ad entrare nell’azionariato dell’Inter inizialmente con una quota di minoranza, ha spiegato Cottarelli
«Ma l’ambizione, se si raccolgono abbastanza risorse, è quella di arrivare al controllo dell’Inter. Il punto fondamentale è quanti soldi riusciremo a raccogliere. Ma in ogni caso, non credo che la maggioranza sia l’unica soluzione. Non escludo nulla. Dobbiamo rimboccarci le maniche, il progetto è difficile ma è molto bello».