CorSport: per Sarri comanda solo e sempre il suo spartito, è meglio che la Lazio lo capisca in fretta
La squadra ha un'evidente crisi di rigetto involontaria, probabilmente nessuno capisce il tecnico, che non andrà mai incontro ai suoi giocatori

Account Twitter della Lazio
La Lazio ieri è riuscita a pareggiare in extremis col Torino grazie ad un rigore di Immobile a fine partita. Il gioco di Sarri non decolla, non ancora. Oggi, sul Corriere dello Sport, Alberto Dalla Palma parla di una evidente crisi di rigetto da parte della squadra rispetto alle idee del suo nuovo tecnico.
“Ma è la Lazio, nel suo complesso, che ha una crisi di rigetto evidente e, sia chiaro, assolutamente involontaria. Nessuno ce l’ha con Sarri, ci mancherebbe, ma probabilmente nessuno lo capisce, almeno per ora. Due mesi sono pochi, ma quanti altri ne saranno necessari perché la squadra biancocelesti non tiri in porta per la prima volta a tempo scaduto e addirittura su rigore?”.
Prima, il gioco della squadra era “semplice e spettacolare”, con i giocolieri Luis Alberto, Milinkovic, Immobile e Correa devastanti. Ora, invece, gli stessi elementi si sono persi.
“Sembrano scomparse tutte le qualità biancocelesti, come se qualcuno avesse spento la luce”.
“È ovvio: comanda lo spartito, deve comandare lo spartito, ora e per sempre. È bene che la Lazio lo capisca velocemente, perché dopo cinque partite di campionato e una di Europa League (persa con il Galatasaray) non ci sembra che il tecnico toscano intenda fare un passo in avanti verso i giocatori, cercando di interpretare ed esaltare le loro qualità e, magari, rinunciando a qualche pagina del suo copione”.
Se la Lazio non andrà incontro la suo tecnico, sarà condannata ad “una stagione di grandi sofferenze”.