Napoli-Pescara 4-0. Osimhen bello incazzato, vuole spaccare il mondo. Insigne anche lontano dalla mattonella, Ounas col pepe. Il triangolo isoscele Malcuit-Gaetano

Napoli-Pescara 4-0.
Spalletti – Come si dice in questi casi? Si è vista la mano di Spalletti. Stavolta è appropriata persino una delle frasi pescate nello sciocchezzaio del giornalismo calcistico. La mano si è vista soprattutto nella determinazione dei calciatori: a) quando perdevano la palla; b) quando sono entrati in campo. Tutti, tutti, hanno giocato con intensità, consapevoli di partecipare a un progetto. € importante, molto.
Elmas – Lo abbiamo detto, abbiamo rivisto Perrotta. Quella Roma la guardava chiunque fosse innamorato del calcio.
Ounas – Aveva il pepe dove sappiamo. A volte gli capita, ma stavolta sembrava esserci qualcosa di diverso. Anche perché non si accontentato del gol in apertura di ripresa, aha continuato ad accelerare.
Insigne – Il tormentone non ci interessa. Speriamo solo che lui e il Napoli non restino insieme per mancanza di alternative. Ci piace constatare che con Spalletti abbandona la mattonella.
Osimhen – Bello incazzato, poco sorridente, concentrato. Ottimo. Vuole fare molto, si vede.
Koulibaly – Solo per dire che è bello quel pallone in verticale verso il centrocampo.
Manolas – Non ha giocato. Se dovesse partire, a noi dispiacerebbe. A Napoli è stato la controfigura del calciatore che abbiamo ammirato.
Zanoli – Questo giovane è bravo
Il triangolo isoscele Malcuit-Gaetano – Poesia
Galtier – Non c’entra niente ma torna a Lille da avversario dopo aver vinto il campionato con loro. Torna col Nizza e vince 4-0. Da oggi si può dire “vorrei godere come Galtier”.