Su Libero. Berardi, incontrollabile, saltava continuamente gli avversari creando spazi per i compagni oltre ad entrare in tutte le azioni dei gol segnati.

Su Libero, Luciano Moggi commenta l’esordio dell’Italia all’Europeo, contro la Turchia. Il gioco della Nazionale
“conferma la bontà del lavoro fatto da Mancini, ct che ha il merito di aver dato convinzione ed autostima ad un gruppo da lui fortemente voluto, che gioca divertendosi e per divertire. L’Italia ha saputo coniugare la bellezza delle trame alla gagliardia fisica che, trasformatasi in cattiveria agonistica, ha dato un perentorio 3-0 che magari nessuno si aspettava”.
Per Moggi il centrocampo è la zona del campo in cui l’Italia fa meglio, collegata benissimo con l’attacco, dove ci sono Immobile e Berardi “mai visto così in forma”.
In particolare, però, sottolinea la prestazione di Di Lorenzo.
“Quando poi nella ripresa Di Lorenzo ha preso il posto dell’acciaccato Florenzi siamo diventati improvvisamente irresistibili perché Berardi, incontrollabile, saltava continuamente gli avversari creando spazi per i compagni oltre ad entrare in tutte le azioni dei gol segnati. È sulle fasce che è maturato il dominio della nostra nazionale, capace di dar vita ad un tourbillon di azioni, con rapidi spostamenti degli attaccanti che portavano a liberare sempre qualcuno di loro davanti al portiere”.
Moggi conclude:
“Vista la qualità delle contendenti del girone, l’Italia può seriamente sperare di qualificarsi agevolmente”.