La doppia proprietà di Lotito diventa un caso: la Serie A esclude la Salernitana dall’assemblea
All'incontro di lunedì sono invece state invitate Empoli e Venezia. La decisione non è stata presa bene, ora Mezzaroma, proprietario al 50% del club, valuta una diffida alla Lega

La Lega Serie A non ha invitato la neo promossa Salernitana di Claudio Lotito all’assemblea in programma lunedì. Il motivo sarebbe la delicata posizione del presidente della Lazio, che ora ha due società nella massima serie ed è costretto a vendere la squadra campana entro il 25 giugno, come gli ha intimato la Figc.
“La doppia proprietà di Lotito è diventata un caso anche in Lega di Serie A. Lunedì è in programma un’Assemblea che tratterà fra l’altro dei diritti tv della prossima Coppa Italia e dell’orario delle gare di campionato (si va verso un clamoroso spezzatino, 10 partite in 10 orari diversi). La Salernitana – neo promossa – non è stata invitata, al contrario di Empoli e Venezia. Le quali, tra l’altro, parteciperanno all’incontro di lunedì a Milano con diritto di voto almeno per le questioni relative al 2021- 2022, sebbene questa stagione si chiuda ufficialmente solo il 30 giugno”.
La decisione della Lega potrebbe essere, scrive il quotidiano, “un avvertimento a Lotito affinché non faccia scherzi e si liberi della Salernitana” oppure “un segnale di insofferenza di fronte a certi atteggiamenti del proprietario della Lazio”. Di certo Lotito non l’ha presa bene.
“Mezzaroma, cognato di Lotito e proprietario al 50% del club neopromosso, ha pensato di inviare una diffida alla Lega. Si aspettava di partecipare visto che il termine per la cessione non è scaduto e adesso i padroni della società sono ancora legittimamente gli stessi”.
Lotito parteciperà all’Assemblea di Serie A in rappresentanza della Lazio. Nonostante sia inibito per il caso tamponi, infatti, può comunque presenziare ad eventi nei quali si discutano questioni che riguardano la società di cui è proprietario.