ilNapolista

Ciciliano (Cts): «Alcune Regioni hanno introdotto gli Open Day con AstraZeneca prima di sentire noi»

Al Corriere: «In quei mesi la circolazione virale era molto più sostenuta. Gli open day hanno contribuito alla drastica riduzione dei casi» 

Ciciliano (Cts): «Alcune Regioni hanno introdotto gli Open Day con AstraZeneca prima di sentire noi»

Il Corriere della Sera intervista Fabio Ciciliano, membro del Comitato tecnico scientifico. Il tema è il pasticcio dei vaccini. Con l’Astrazeneca raccomandato per gli over 60 ma utilizzato da alcune regioni (tra cui la Campania) anche per persone più giovani, fino al veto del Cts di due giorni fa. L’indicazione del ministro della Salute Speranza, adesso, è quella di utilizzare il vaccino solo per gli over 60: questo vale sia per la prima sia per la seconda dose e per questo per la seconda dose si useranno vaccini mRNA.

Per Ciciliano il mix di vaccini non è un problema.

«La somministrazione eterologa di vaccini non è una novità nel panorama della profilassi delle malattie. È stata già impiegata per l’influenza e l’epatite B. Per l’immunizzazione da Covid-19, la combinazione è stata approvata ed è da tempo utilizzata con diverse modalità in Francia, Canada, Germania, Danimarca, Svezia, Norvegia e Regno Unito».

Continua:

«Diversi studi clinici internazionali hanno evidenziato la capacità dell’eterologa di indurre una adeguata produzione di anticorpi. C’è ovviamente molta attenzione nel monitorare le reazioni avverse. In via preliminare è stata registrata una maggiore efficacia nella produzione di anticorpi con dosi eterologhe inoculate con un intervallo di 9-12 settimane (AstraZeneca- Pfizer) rispetto al protocollo vaccinale “omologo”».

A marzo AstraZeneca era ritenuto adatto agli under 60, poi, visti i pochissimi casi di trombosi atipiche, c’è stato il cambio direzione. Ciciliano dichiara:

«Il rapporto rischio-beneficio si modifica in relazione alla circolazione del virus. Più circa 1 caso su 100 mila. Per gli under 60 il rapporto rischio-beneficio si è dunque ribaltato. Ecco perché sono stati raccomandati vaccini diversi, estranei alle trombosi, il cui rischio di insorgenza con vaccini disegnati con la stessa piattaforma di AstraZeneca è circa 1 caso su 100 mila».

Gli viene chiesto se gli open day andavano bloccati prima. Risponde:

«Gli Open Day con AstraZeneca sono stati introdotti in alcune Regioni ben prima che il Cts si esprimesse per la prima volta nella seduta del 12 maggio al termine di una valutazione molto più articolata. In quei mesi, la circolazione virale era molto più sostenuta di adesso. Gli open day hanno contribuito alla drastica riduzione dei casi. Una rivalutazione era necessaria».

 

ilnapolista © riproduzione riservata