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Osimhen è un’iradiddio. Italiano è un allenatore sopravvalutato

Spietato in fase realizzativa e va anche a pressare e a chiudere le linee di passaggio degli avversari. Lo Spezia ha adottato una tattica suicida

Osimhen è un’iradiddio. Italiano è un allenatore sopravvalutato

Cesare – Una grande vittoria del Napoli in una partita a senso unico. Questa volta gli azzurri sono stati spietati capitalizzando le occasioni avute, chiudendo la partita nel primo tempo con un perentorio 3-0 e controllandola nel secondo.

Guido – Premesso che il Napoli ha giocato una grande partita, Italiano secondo me è un tecnico sopravalutato. Come si fa a giocare con una difesa alta ed un centrale lento contro Osimhen? 

Cesare – Eppure lo Spezia era una squadra in forma e motivatissima essendo in lotta per non retrocedere. Il compito del Napoli comunque anche io penso che sia stato facilitato dalla tattica suicida dello Spezia e mi ha lasciato perplesso lo sponsorizzatissimo tecnico. Osimhen è una ira di Dio. Non solo in fase offensiva, tra l’altro spietato in fase realizzativa, ma anche in fase di non possesso andando a pressare e chiudere le linee di passaggio degli avversari.

Guido – Comunque ho notato che i difensori lo temono, raddoppiando e triplicando la marcatura, non solo quando ha la palla lui (e questo libera gli altri) ma anche quando l’hanno loro avendo paura del suo pressing e della relativa ripartenza.

Cesare – Mi chiedo che campionato sarebbe stato per iI nigeriano senza l’infortunio alla spalla e il Covid e anche per il Napoli (anche a dir la verità senza alcune scelte e alcuni cambi molto discutibili da parte di Gattuso determinanti in negativo in alcune partite).

Guido – I giocatori del Napoli hanno fatto tutti una buona partita ma in particolare mi sono piaciuti Zelinski e Demme. Ti devo dire, andando forse controcorrente, che ancora una volta mi ha lasciato perplesso Meret che sul gol dello Spezia ha deviato il colpo di testa precedente non lateralmente, come andrebbe fatto, ma frontalmente offrendo la palla per il tap-in decisivo all’avversario.

Cesare – Comunque attendendo il risultato di Juventus-Milan sappiamo già che a tre partite dalla fine del campionato abbiamo riguadagnato la posizione per un posto in Champions anche se non sappiamo a discapito di chi. E sicuramente entrare in Champions è alla portata del Napoli che non deve guardare nessuno essendo protagonista del proprio destino.

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