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Va decisamente meglio senza la costruzione dal basso a ogni costo

Il Bologna ci ha dominato per larghi tratti ma il Napoli è parso determinato. Bene Osimhen anche se ha giocato in condizioni perfette per lui

Va decisamente meglio senza la costruzione dal basso a ogni costo

Cesare – Caro Guido finalmente una vittoria del Napoli netta nel risultato. Devo dire che almeno siamo stati cinici. Abbiamo sfruttato le occasioni favorevoli e così siamo rimasti agganciati al treno della speranza per un posto in Champions. Devo anche dirti che però non tutti i problemi sembrano risolti. E che il Bologna è una squadra con pochi stimoli con una situazione di classifica tranquilla ma che non permette ambizioni europee, mentre il Napoli ne avrebbe dovuto avere molti di più.

Guido – Caro Cesare non concordo con te. Intanto la vittoria nel calcio è la più efficace delle medicine. E ottenuta contro un Bologna tutt’altro che rassegnato a far la vittima sacrificale. Tanto da metterci sotto in alcune fasi della partita. Un aspetto molto positivo che mi è sembrato di cogliere (in particolare nel secondo tempo con Osimhen in campo) è stato l’aver abbandonato la costruzione dal basso ad ogni costo. Il Napoli ha puntato più spesso su verticalizzazioni immediate. Ottimo segno.

Cesare – Ti invito ad osservare però che il Bologna ci ha dominato per larghi tratti, ci ha imposto il suo gioco, ha evidenziato tutte le nostre lacune, ci ha fatto sbandare come al solito in difesa. E il Bologna non veniva da una precedente brillante prestazione, anzi. Ma i limiti di questo Napoli si sono visti indirettamente  anche pensando a come è naufragato il Sassuolo ad Udine e il Verona in casa con un incompleto Milan.

Guido – Mah, ogni partita fa storia a sé. Ed il Napoli ieri mi è parso determinato. Piuttosto non ho capito il senso dell’accantonamento di Meret. Nelle ultime partite aveva fatto molto bene. Ed invece è mestamente rientrato in panchina per assistere agli scempi in disimpegno di Ospina che lo farebbero preferire teoricamente proprio per la costruzione dal basso. Per quanto riguarda Mertens io sono convinto che il suo sia un problema di forma legato al lungo stop. Comunque è uno di quei giocatori che farei giocare anche al 10% della condizione..

Cesare – Per contro abbiamo avuto un ottimo segnale da Osimhen autore di un gran gol e di una ottima prestazione. Ma abbiamo ancora bisogna di Mertens o di uno come lui che dia una alternativa tattica al Napoli. Infatti Osimhen ha giocato molto bene, ma in una condizione a lui favorevole con il Napoli che giocava di ripartenza con praterie a sua disposizione e spesso uno contro uno per un Bologna in avanti che cercava di recuperare il risultato. E invece sappiamo che sarà tutt’altra cosa giocare con squadre che si difendono e ci aspettano. Infine è doveroso sottolineare la grande prestazione del nostro capitano Insigne, migliore in campo, autore di due gol e di una grandissima partita. Giocata a tutto campo. Ripiegamenti, ripartenze, orchestrazione in mezzo al campo. Insomma un superInsigne.

Guido – D’accordo sul giudizio su Insigne. Così come è di buon auspicio che Zelinski dia segnali di continuità. La qualità del giocatore è straordinaria. Ed anche lui è stato autore di una ottima prestazione con le solite giocate di classe. E ti chiedo hai sentito la mancanza di Bakayoko? Io proprio no almeno non ha rallentato il gioco e ha evitato qualche scellerato passaggio agli avversari. Comunque in una settimana contro Milan, Juve e Roma avremo il verdetto finale sul campionato del Napoli. Incrociamo le dita. E speriamo in quel pizzico di fortuna che fino ad ora non sempre ci ha accompagnato.

Cesare – Si, settimana decisiva e partiamo da Insigne e Zelinski per essere ottimisti.

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