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La Cassazione mette fine alla guerra tra Maradona e il fisco: “aveva diritto al condono del Napoli”

Ora il fascicolo torna nelle mani della Commissione regionale che dovrà verificare «la sua posizione tributaria per il debito residuo nei confronti dell’Agenzia delle Entrate».  

La Cassazione mette fine alla guerra tra Maradona e il fisco: “aveva diritto al condono del Napoli”

Maradona non è un evasore fiscale. Aveva diritto al condono del quale ha beneficiato il Calcio Napoli. Lo decreta la sentenza della Corte Suprema di Cassazione. Si chiude così il braccio di ferro tra l’argentino e il fisco italiano che andava avanti dai primi anni del 2000. Ne scrive il Corriere del Mezzogiorno.

La questione si riferisce al pagamento degli stipendi ad altri ex campioni del Napoli, Alemao e Careca. Maradona avrebbe potuto, come loro, intervenire nel giudizio alla commissione tributaria centrale.

Nell’ordinanza si legge:

“Se si negasse a Maradona la possibilità di intervenire nel giudizio dinanzi alla commissione tributaria centrale, per beneficiare del condono cui ha beneficiato la Società, vi sarebbe una palese assenza di tutela effettiva del contribuente, che non avrebbe alcuna altra possibilità di far valere le proprie ragioni in altra sede, con il verificarsi di una vera e propria denegata giustizia”.

A Maradona non vennero mai notificati gli atti del fisco perché era ormai un ex giocatore del Napoli e non si trovava più in Italia.

Ora tutto il fascicolo torna nelle mani della Commissione regionale che dovrà verificare «la sua posizione
tributaria per il debito residuo nei confronti dell’Agenzia delle Entrate».

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