Il tortuoso percorso mentale degli azzurri. Bakayoko prova a inguaiare un’altra partita. Qualcuno si è accorto che Ruiz sa giocare a pallone. Alla buon’ora
Tentativo di Bakayoko di inguaiare un’altra partita fallito.
Tentativo di Mazzoleni – che chiama Pasqua al Var con la gente quasi in doccia – fallito
Tentativo di Politano di tirare male riuscito.
Gol.
Pasqua cade e resta un attimo in ginocchio, poi domanda: “Theo, che numero ha?” E lo ammonisce rialzandosi (o resuscitando come da cognome)
Insigne chiede uno sgabello per abbracciare Donnarumma allo scambio dei gagliardetti.
Insigne senza sgabello ferma un agitato Donnarumma a fine partita.
Elmas non sa più giocare, è vero?
Hysaj azzecca una partita, è vero?
Il Napoli vince perché si è allenato tutta la settimana, il Milan perde perché ha giocato contro il Manchester. Che sfortuna, essere costretti a giocare contro lo United.
Quindi il ragionamento da seguire è: facciamo il possibile per qualificarci per le coppe europee per il prossimo anno. Passo numero 1. Una volta giunti nelle coppe europee auguriamoci di essere eliminati. Passo numero 2. Una volta eliminati godiamoci la possibilità di allenarci bene per tutta la settimana. Passo numero 3. Una volta allenati vinciamo le partite e qualifichiamoci per le coppe europee a venire. Passo numero 4. All’infinito.
Ho sentito dire “Politano è da Nazionale”. Ebbene no, non lo è. Resta uno che quando gioca non alza mai la testa. Buon giocatore, per carità, ma non titolare né nel Napoli né in Nazionale.
Una mia amica quando vince il Napoli poi fa la genovese.
Qualcuno si è accorto che Ruiz sa giocare a pallone. Alla buon’ora.
Pensavo di rimandare tutte le partite a caso, anche più volte.
Caro Ronaldo è troppo facile cantare “E dimmi che non vuoi morire” a Cagliari.
Bakayoko è un calciatore insopportabilmente mediocre.
Calle ma non era meglio smettere invece di andare a fare la ventesima scelta di Prandelli?
Mertens dovresti provare a rientrare nel completino.
Ibra che fa le facce mentre i suoi non azzeccano un passaggio, crede di essere ancora a Sanremo, è li che sfotte Amadeus mentre Politano segna.
Ditemi il nome del parrucchiere di Edoardo De Laurentiis. Anzi no, non mi dite niente.
La riflessione da fare su Elmas è seria. Pare che non gli riesca più nulla eccetto correre a caso, mi preoccupa.
Su un citofono a Mestre ho letto: “Rrahmani”, stavo per suonare.
Non cambio idea su Gattuso.
Non cambio idea su Petagna.
Continuo a preferire Meret a Ospina.
Ho visto Sassuolo-Verona che bella partita.
Ho visto la rabona di Lamela, almeno cento volte. Bisognerebbe riguardare il video tutti i giorni, con la stessa intensità con cui mia nonna ripeteva i misteri del Rosario a maggio. Cioè, tu puoi dire quello che vuoi, ma quando le guardiamo è perché stiamo aspettando che qualcuno faccia gol così.
Ho visto che Roberto Insigne ha tentato un tiro a giro. Vizi di famiglia.
Intorno a casa mia a Venezia è pieno di juventini. Nell’ultima settimana è stato bellissimo uscire con i cani e sentirli commentare.
Vorrei che il Napoli battesse la Roma. Vorrei che arrivasse terzo, perché quarto è una cosa troppo al limite.
Vorrei sapere Maggio come sta.