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Lozano è un’ira di dio. Non ha ancora sbagliato una partita

Dialogo tra Gridelli e Trombetti. La pessima prova della Juve è da ascrivere anche a merito del Napoli. Rahmani è un ottimo centrale. Insigne ha finalmente preso per mano la squadra

Lozano è un’ira di dio. Non ha ancora sbagliato una partita

I DIALOGHI DEL DOPO PARTITA: NAPOLI-JUVE

Cesare – Caro Guido stasera abbiamo vinto una partita importante, anche se, come si usa dire, una partita sporca. Con zero tiri in porta tranne il rigore. Ma si deve vincere anche così.

Guido – Concordo pienamente. È  stata una vittoria importante perché ci fa fare un passo avanti in classifica e serve molto a dare morale e fiducia ad una squadra diciamo la verità in piena crisi di identità. Ma che dici della Juve?

Cesare – Ti devo dire che la Juve mi ha deluso molto. In primis nei suoi uomini migliori. In particolare Ronaldo e Morata. Eppure sembrava in grande spolvero. Veniva da un ottimo periodo e sembrava essere in  ripresa e prepotentemente rientrata in lotta per lo scudetto. Ma questo è un campionato senza padroni. Perciò fa rabbia che il Napoli abbia buttato via tanti punti.

Guido – Cesare a pensarci bene la pessima prova della Juve è sicuramente da ascrivere anche a merito del Napoli. Siamo spesso eccessivamente critici con gli azzurri. Portati a dire se si vince che sono scarsi gli avversari. Il che non è giusto. E bisogna dare merito stavolta a Gattuso che ha avuto coraggio a schierare quattro attaccanti e a leggere bene la partita in corsa azzeccando i cambi.

Cesare – Infatti  avevo tremato all’annuncio della formazione e mi ero chiesto: ma contro la Juve ritorna al 4-2-3-1 con 4 attaccanti (Osimhen, Insigne, Politano e Lozano) e una mediana a due con Bakayoko e Zelinski notoriamente giocatore offensivo? E qui il Napoli ci ha sorpreso con una prestazione di grande sacrificio in particolare degli attaccanti che hanno fatto grande pressing alto e hanno schermato tutte le linee di passaggio sui centrocampisti juventini lasciando spazio in impostazione al mediocre Chiellini.

Guido – Io non ho mai creduto troppo ai numeretti. In fondo a centrocampo giocavano in 4 con Politano e Insigne a dar man forte ai due in mezzo al campo. Piuttosto mi ha sorpreso favorevolmente l’ottima prestazione dei centrali di difesa Rahmani e Maximovic. E fa piacere osservare che forse troppo superficialmente era stato giubilato Rahmani che è invece un ottimo centrale.

Cesare – E diciamo ancora una volta la verità. Grande prestazione di Insigne che finalmente ha preso per mano la squadra in una partita importante e soprattutto ha dimostrato di avere gli attributi (e con lui Gattuso che glielo ha permesso) tirando e realizzando il rigore decisivo dopo quello sbagliato in finale di Supercoppa. E ti devo dire dopo un’ora di partita avendo chiaramente meno energie è stato efficace anche il passaggio ad uno schema 4-1-4-1 più difensivo.

Guido – Insomma la serata delle piacevoli sorprese. Più di tutto sono felice per la gara di Meret che è stato autore di una grande prestazione e, promosso titolare a cinque minuti dall’inizio, si è fatto trovare pronto. Lozano poi è un’ira di dio. Non ha ancora sbagliato una partita. Il suo marcatore prende sempre il giallo. Insomma è davvero fortissimo. Su di lui, diciamo la verità, aveva visto giusto Ancelotti.

Cesare – Comunque evitiamo anche di passare dalle stalle alle stelle. Passando da un eccesso a un altro.  Non penso che il Napoli abbia risolto stasera i suoi problemi di gioco. Perché se è vero che i calciatori hanno sfoderato grinta e concentrazione è pur vero che gioco non se ne è visto. Zero tiri in porta ufficialmente con quattro attaccanti.

Guido – Concordo in tutto. Possiamo sperare che la vittoria con la Juve restituisca entusiasmo alla squadra e con esso sia più facile trovare un gioco. Ma non pensiamo che i problemi siano scomparsi d’incanto.

Dico in più che è anche preoccupante la serie di incidenti muscolari di cui sono vittime i calciatori. È vero che si gioca ogni tre giorni. Ma è altrettanto vero che i preparatori lo sanno e devono calibrare al meglio gli allenamenti. Anche “ prescrivendo” se del caso turni di riposo e rotazioni. Il tutto in sinergia con lo staff medico.

Comunque… aldilà di tutto… battere i bianconeri è un vero grandissimo sfizio !

 

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