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Gattuso è all’undicesima sconfitta stagionale e alla ventesima della sua gestione

POSTA NAPOLISTA – Ancelotti venne esonerato con quattro sconfitte, la coerenza vorrebbe che in caso di sconfitta a Bergamo il tecnico venisse allontanato

Gattuso è all’undicesima sconfitta stagionale e alla ventesima della sua gestione
foto Hermann

Francamente della diatriba “Gattuso Out Vs Gattuso In” mi interessa relativamente, anzi sono e resto convinto che se anche dovesse andar via cambierebbe poco o nulla…

Io chiedo soltanto coerenza (alla società, alla stampa, ai tifosi, a tutti): se l’anno scorso è stato mandato via un allenatore che aveva perso 4 volte in 21 gare, che ci aveva portato agli ottavi di Champions con 12 punti nel girone (record eguagliato!) conquistando una vittoria e un pareggio con il Liverpool (campione d’Europa in carica e dominatore assoluto in Premier) e che in campionato era settimo a 8 punti dalla quarta, con una classifica pesantemente condizionata da infortuni (Milik, Allan, Ghoulam, Manolas, Hysaj, Malcuit, etc), da episodi sfavorevoli (pali e traverse a iosa, autogol di Koulibaly a Torino con la Juve dopo una clamorosa rimonta…), da almeno quattro rigori netti non sanzionati contro Cagliari, Torino, Atalanta e Genoa e dal clamoroso ammutinamento contro il ritiro imposto dalla società (si ricorda che la sera di Napoli-Salisburgo il Napoli era a soli quattro punti dal terzo posto!) per sostituirlo con uno il cui punto più alto della sua carriera è stato, finora, un quinto posto al Milan (senza essere riconfermato), che è retrocesso in Serie C col Pisa e che è stato esonerato a Palermo dopo 6 giornate (un pareggio, due vittorie e tre sconfitte), PER COERENZA, se il Napoli dovesse perdere anche a Bergamo (sarebbe la 12esima sconfitta stagionale su 34 gare, l’ottava in campionato su 22 partite disputate e la 21esima su 64 partite totali della sua gestione), Gattuso deve andare via, senza se e senza ma.

Non mi interessa chi viene al suo posto, va bene anche… Grava; del resto Grava (o chi per esso) sta a Gattuso come Gattuso stava ad Ancelotti.

Nella vita ci vuole coerenza!

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