Continua a far discutere la proposta della Moratti di ovviare alla mancanza di dosi di vaccini Pfizer ridistribuendoli in base al Pil delle Regioni
Mentre Arcuri cerca di recuperare al danno causato dalla Pfizer che ha improvvisamente ridotto le forniture di vaccini da inviare in Italia, fa discutere la proposta di Letizia Moratti che ieri ha proposto una redistribuzione dei vaccini in base al Pil delle Regioni. Una posizione ha cui è seguita una rettifica del suo assessorato
«Il concetto non è dare più vaccini alle Regioni più ricche» ma «se si aiuta la ripresa della Lombardia, si contribuisce alla ripresa del Paese».
Dura però la replica di molti personaggi del mondo politico, a partire dal ministro della Salute Roberto Speranza:
«Tutti hanno diritto al vaccino indipendentemente dalla ricchezza del territorio in cui vivono. In Italia la salute è un bene pubblico fondamentale garantito dalla Costituzione. Non un privilegio di chi ha di più».
Anche il sottosegretario alla Salute Sandra Zampa è intervenuto
«I vaccini vanno distribuiti non solo con la massima celerità ma anche con la massima giustizia».