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Per 80 giorni in testa alla regata in solitaria più estrema del mondo, con una mano sola

Lo Spiegel racconta la storia di Seguin, che ha circumnavigato l’Antartide da solo gareggiando coi migliori al mondo fregandosene dell’handicap

Per 80 giorni in testa alla regata in solitaria più estrema del mondo, con una mano sola
Gli skipper sono ora soli in mare da 77 giorni. Seguin naviga nel primo gruppo da settimane. All’inizio di gennaio era addirittura al secondo posto. È l’unico davanti a navigare senza foil, quelle ali che accelerano gli yacht e li fanno letteralmente volare. La barca di Seguin è vecchia, è del 2008, la sua avventura, sponsorizzata da una compagnia di assicurazioni sanitarie, ha un budget relativamente basso. Solo l’aggiornamento con i foil sarebbe costato circa mezzo milione di euro. Ha fatto senza. Senza mano, senza foil.
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