Il tecnico dell’Udinese a Sky dopo il pareggio con l’Atalanta: “Non ho rivisto l’episodio di Gollini per non farmi il sangue cattivo”
Dopo il pareggio con l’Atalanta, il tecnico dell’Udinese Luca Gotti ha commentato la prestazione dei suoi uomini ai microfoni di Sky Sport:
E’ soddisfatto del risultato e della prestazione?
“La prestazione è stata di sofferenza, cosa a cui ti costringe l’Atalanta per quasi tutta la partita. Sono soddisfatto dell’atteggiamento, con cui abbiamo saputo soffrire e cercato di fare male quando c’era la possibilità”.
C’è il rammarico su quell’episodio dell’uscita di Gollini su Lasagna?
“ Ci poteva stare il rigore a nostro favore e sul ribaltamento di fronte è arrivato il gol dell’Atalanta. Credo che quello sia il minuto determinante della partita. Volutamente non ho voluto rivedere, per non farmi il sangue cattivo. Andando a riposo sul pareggio, ci sono stati anche risvolti sul piano psicologico”.
Questo risultato può portare serenità?
“Credo di sì, la squadra ha dato una dimostrazione pratica di una certa serenità rispetto agli ultimi risultati. Non dobbiamo pensarci troppo, tra due giorni c’è una gara con un’altra grande squadra”.
Servirebbe un attaccante più che mettere in discussione l’allenatore.
“Come non ho rivisto l’episodio di Gollini, non ho voluto sentire le voci di mercato”.
Che vi siete detti con la società?
“Nelle conversazioni con la società non mi sono mai sentito in discussione. Quello che non va bene è che il fatto che si facciano buone prestazioni mancando negli episodi vuol dire che non sono buone prestazioni. Non è facile metterci mano, però questa è la direzione che stiamo cercando di perdere”.
Ora c’è l’Inter: cosa si aspetta?
“Non solo ci hanno messo questa partita questo mercoledì, ma ci anticipano la gara successiva. Avremo un giorno di allenamento contro un’Inter che per la prima volta forse ha tutta la settimana per prepararla. Non siamo certo favoriti dal calendario”.