Il commento di Tony Damascelli sull’acquisto dello sceicco Mansour bin Zayed che, con 800mila sterline, ha salvato la Fa Cup vinta dal City nel 1904
Se Dio salva la Regina sono gli arabi a salvare un cimelio della storia del football inglese.
Scrive Tony Damascelli su Il Giornale a proposito del provvidenziale intervento dello sceicco Mansour bin Zayed che versando 800mila sterline, per lui un the al limone, si è aggiudicato la Fa Cup. Il Giornale elenca la lunga serie di cariche ricoperte dallo sceicco e sottolinea come stia cambiando il futuro del calcio in termini economici
Il futuro del calcio mondiale segna la fine dei mecenati fatti in casa e la crescita degli investitori d’oriente o americani, tra speculazioni e progetti grandiosi
In Italia anche gli investitori stranieri cominciano a trovarsi in difficoltà come nel caso dell’Inter dove ballano cifre colossali e bilanci devastanti.
La coppa d’argento, acquistata dallo sceicco, è il simbolo di un’era finita dentro una teca. Fuori dal tempio, continuano a ronzare i mercanti, riempiono i sogni dei tifosi e svuotano le casse dei club