Il presidente della Liga in un’intervista a Goal: “Chi pensa che sia fattibile non conosce bene il business del calcio. Agnelli non c’entra”
Javier Tebas, presidente della Liga, ha rilasciato un’intervista a Goal in cui ha parlato della Superlega.
La Superlega al momento è qualcosa di clandestino. Soltanto Bartomeu ne ha parlato per dieci secondi. Se veramente ci fosse questa volontà comune dei club, lo direbbero e sarebbe pubblica. Chi pensa che sia fattibile non conosce bene il business del calcio, indipendentemente da quanto possa essere bravo come uomo d’affari. Si parla di guadagni di oltre 1,5 miliardi a stagione, ma quei club già generanno introiti altrove: si metteranno a rischio cambiando?
Per dare delle garanzie ai club bisognerebbe fare un progetto a 3-4 anni, ma si tratterebbe di importi irraggiungibili, come 30 miliardi. Sarebbe come finanziare una guerra con FIFA e UEFA. Senza il loro consenso, una nuova competizione farebbe scoppiare un putiferio. La Superlega è perfetta per far andare tutti in bancarotta, distruggere i tifosi e scontrarsi con le autorità calcistiche.
Si dice che ci sia Florentino Perez dietro questa Superlega, è un grande imprenditore e un grande presidente, ma non capisce le grandi competizioni e la Superlega. La maggior parte dei club spagnoli sono contrari alla Superlega. Agnelli non c’entra, lui lavorava a una riforma che però i club non hanno approvato e il progetto è morto. Anche i club inglesi sono contro la Superlega.