L’Inter vince grazie a “un rigore a favore, un cartellino rosso al capitano avversario, due grandi parate di Handanovic e un palo amico nel finale”
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L’Inter ha battuto il Napoli con “un rigore a favore, un cartellino rosso al capitano avversario, due grandi parate di Handanovic e un palo amico nel finale”, scrive Franco Vanni su Repubblica. Ma
“L’ha fatto a spese di un Napoli che mai, in nessun momento e in nessun centimetro del campo, ha meritato di perdere. Un dolore per tutti, doppio per Gattuso, per cui ogni partita contro l’Inter è un personalissimo derby”.
Gattuso è stato abile a isolare Lukaku.
“Isolarlo era infatti la missione data da Gattuso ai suoi. Precludergli ogni via d’accesso. Negargli i rifornimenti, in un embargo continuo e organizzato. Il Napoli resta la squadra che ha incassato meno reti sul campo. Appena 9 in 12 partite. Se a imbrigliare il centravanti interista hanno pensato Koulibaly e Bakayoko, ad annullare la miglior macchina da gol della Serie A hanno partecipato tutti”.
Il Napoli ha continuato a lottare anche quando è rimasto in dieci per l’espulsione di Insigne.
“Nel finale, con il Napoli addirittura cresciuto in dieci, ha pensato di nuovo Handanovic a salvare su Politano”.