L’Uefa intanto apre un’inchiesta ufficiale sul quarto uomo razzista che ha scatenato il rinvio della partita di Champions
In attesa che PSG-Başakşehir riprenda da quel “necru”, dal 14esimo minuto di una partita che resterà alla storia, l’Uefa apre ufficialmente un’indagine sul comportamento degli arbitri, a cominciare da Coltescu, il quarto uomo “razzista”.
In una nota l’Uefa comunica che “in conformità con l’Articolo 31 (4) del Regolamento Disciplinare UEFA, oggi è stato nominato un Ispettore Etico e Disciplinare per condurre un’indagine disciplinare sull’incidente e sugli eventi che hanno portato alla sospensione di Paris Saint-Germain- İstanbul. Le informazioni relative a questa inchiesta saranno rese disponibili a tempo debito”.
An Ethics and Disciplinary Inspector has been appointed to conduct a disciplinary investigation into events that led to last night’s Champions League match being abandoned.
— UEFA (@UEFA) December 9, 2020
Il Basaksehir – scrive Repubblica – è considerato il club molto vicino al partito Akp del presidente Erdogan, che ieri è subito intervenuto per condannare l’episodio avvenuto a Parigi chiedendo all’Uefa di intervenire subito e con durezza. Ma da parte del leader turco sarebbero anche arrivate pressioni sugli stessi giocatori della formazione di Istanbul perché lasciassero il campo.